Categories: CRONACA

No vax, blitz della polizia in tutta Italia: progettavano azioni violente

[scJWP IdVideo=”lXCd1gnJ-Waf8YzTy”]

Scattano i primi provvedimenti contro gli appartenenti alla galassia no vax. Questa mattina la Polizia di Stato ha infatti eseguito otto decreti di perquisizione domiciliare e informatica in diverse città italiane. Nel mirino ci sono gli appartenenti (cinque donne e tre uomini) a movimenti no vax che su un gruppo Telegram ipotizzavano di compiere azioni violente nel corso delle manifestazioni contro i provvedimenti del Governo.

Le indagini sono condotte dagli agenti della Digos e della polizia postale. Il coordinamento dell’inchiesta è affidato al pm Piero Basilone e all’aggiunto Alberto Nobili del pool Antiterrorismo della Procura di Milano. Le perquisizioni sono in corso in diverse province italiane: Bergamo, Milano, Padova, Reggio Emilia, Roma e Venezia. Oltre alle abitazioni dei no vax, i poliziotti hanno effettuato controlli anche sui loro cellulari, pc, tablet e account sui social network.

I no vax progettavano azioni violente

Stando a quanto reso noto, gli indagati – che devono rispondere di istigazione a delinquere aggravata – sono otto membri attivi del gruppo Telegram ‘I guerrieri’. Nella chat, rende noto la Questura di Milano, gli utenti progettavano “azioni violente da realizzare anche con l’uso di armi ed esplosivi fai da te in occasione delle manifestazioni anti green pass organizzate su tutto il territorio nazionale.

In particolare, quella in programma a Roma per l’11 e 12 settembre prossimi. Uno degli appartenenti a ‘I guerrieri’, fra l’altro, è un soggetto già noto alle forze dell’ordine per la sua vicinanza agli ambienti del separatismo veneto. Quest’ultimo risulta anche titolare di porto d’armi. Stando a quanto emerso dalle indagini, gli indagati “incitavano gli altri membri del gruppo a realizzare azioni violente nelle rispettive province di residenza, contro non meglio precisati obiettivi istituzionali.

‘I guerrieri’ puntavano inoltre a colpire direttamente membri del Governo. Uno degli obiettivi era infatti il ministro della Salute, Roberto Speranza, in occasione della sua visita (poi annullata) del 2 settembre a Padova. Infine, in vista della partecipazione in massa alla manifestazione di sabato nella Capitale, alcuni utenti della chat no vax stavano pianificando “una riunione preparatoria” per approvvigionarsi di armi bianche da utilizzare in quell’occasione”.

De Luca: “Giusto usare pugno di ferro”

[scJWP IdVideo=”oulxvD5T-Waf8YzTy”]

“Con i no vax ci vuole il pugno di ferro”. Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, è categorico nel commentare la notizia della perquisizioni di questa mattina disposte dai pm di Milano. “Ho la sensazione che il tema dei no vax non c’entri più niente con la questione dei vaccini, ma sia solo il pretesto, da parte di alcuni, per fare ammuina, per l’agitazione, per l’aggressione allo Stato, ha aggiunto.

“Credo che comunque si debba usare il pugno di ferro – ha proseguito -. Perché qui ci giochiamo la vita delle persone, la serenità delle famiglie e la possibilità di lavorare. Nessuno può far finta di non capire che parole sbagliate posso determinare comportamenti e questo avviene nei Paesi democratici maturi e seri”. Infine, De Luca ha concluso dicendo che “stiamo procedendo anche ad individuare il personale sanitario non vaccinato”.

Alessandro Boldrini

Classe 1998, laureato in Scienze Umanistiche per la Comunicazione alla Statale di Milano, sono giornalista pubblicista dal 2019. Mi occupo di cronaca nera, giudiziaria e inchieste sulla criminalità organizzata. Ho mosso i primi passi nella cronaca locale, fino a collaborare con il quotidiano statunitense The Wall Street Journal. Sono un attivista antimafia e partecipo come relatore ad assemblee pubbliche sul tema al fianco di magistrati ed esperti del settore. Amo il calcio, la musica, il cinema e la fotografia.

Recent Posts

“Shanghai in my mind – Milan Station”, a Milano una mostra che racconta Shanghai con opere di artisti cinesi

Arte visiva e dialogo culturale alla Rotonda della Besana con la mostra “Shanghai in my…

3 giorni ago

La lite tra Trump e Musk vista dai social: con chi si è schierato il web?

ROMA, 06 GIU - Nel confronto social tra Donald Trump e Elon Musk, il sentiment…

4 giorni ago

La morte di Martina Carbonaro non è stata immediata: lo indica l’autopsia

Napoli, 3 giugno - L'autopsia ha rivelato quattro ferite principali e lesioni al collo. L'ex…

6 giorni ago

Delitto di Garlasco, il consulente della famiglia Poggi proporrà di estendere il prelievo del DNA ai tecnici che hanno analizzato i reperti

La richiesta del genetista forense Marzio Capra potrebbe aiutare a fare dei progressi nell'indagine volta…

7 giorni ago

Niente porno in Francia: i principali siti del settore protestano contro le restrizioni imposte dal governo

Questa clamorosa scelta, comunicata dalla società madre Aylo, è una risposta diretta a una recente…

7 giorni ago

La madre di Aurora Tila scrive a Meloni per chiedere pene più severe per i reati commessi dai minorenni

BOLOGNA, 02 GIU - La donna ha espresso la sua preoccupazione per le leggi attuali,…

1 settimana ago