“Gli studenti oggi stanno facendo una battaglia sacrosanta e noi la sosteniamo“. Lo ha dichiarato Maurizio Landini, il segretari generale della Cgil, poco prima della manifestazione unitaria dei sindacati a Milano contro le scelte del governo su politiche industriali, economiche, sociali e occupazionali. “Oggi dopo la manifestazione andrò da loro per rendere esplicito che stiamo facendo una battaglia comune. Il rischio concreto è che il diritto allo studio non sia più garantito“.
“Il governo deve cambiare linea. I provvedimenti presi finora non vanno bene. C’è troppa precarietà e bisogna aumentare strutturalmente i salari. C’è bisogno di una nuova riforma fiscale per fare ripartire anche gli investimenti e per investire anche sulla sanità pubblica“, ha dichiarato Landini poco prima della manifestazione unitaria dei sindacati a Milano contro le scelte del governo su politiche industriali, economiche, sociali e occupazionali
“Sciopero generale? Non escludiamo nulla. Noi vogliamo costruire le condizioni per rendere evidente che il consenso questo governo non ce l’ha e che deve cambiare politica. Le assemblee che stiamo facendo in ogni luogo di lavoro, sul territorio e le manifestazioni hanno questo significato. Bisogna aprire delle trattative vere per fare quelle riforme di cui questo Paese ha bisogno. Questo vuol dire dare un futuro ai giovani“, ha concluso Landini.
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