CRONACA

Giovani e sicurezza online: il 41% condivide info private

La società di sicurezza informatica Kaspersky ha commissionato a Educazione Digitale un sondaggio sul rapporto tra i più giovani e la condivisione di informazioni online. Secondo quanto emerso, il 40% dei bambini di età compresa tra i 5 e i 10 anni ha ammesso di condividere dati e informazioni personali online. Questi, tra l’altro, sono condivisi anche con sconosciuti.

Giovani, il 55% nella fascia d’età 5 – 10 anni ha già un dispositivo elettronico personale

I rischi su internet, soprattutto per i più giovani, sono noti. E, soprattutto, non sono solo ipotetici. Infatti dal sondaggio è emerso che il 36% degli intervistati ha ricevuto su internet proposte di giochi e sfide pericolose, da parte di soggetti estranei. Il sondaggio di Educazione Digitale ha coinvolto un campione di 1.833 bambini italiani.

L’indagine, che è stata condotta tra maggio e ottobre 2021, ha avuto come scopo quello di analizzare le abitudini della generazione “alpha”. Con questo termine si vanno ad identificare tutti coloro che sono nati interamente nel XXI secolo. In particolare, il sondaggio è andato ad indagare sull’uso dei dispositivi tecnologici e la consapevolezza dei giovani in merito ai rischi nei quali potrebbero incorrere navigando in rete.

All’indagine di Educazione Digitale hanno collaborato 88 scuole italiane. Tutto è partito dal progetto Digital Security di Kaspersky. Secondo l’analisi, inoltre, i bambini italiani accedono ai dispositivi digitali in età sempre più giovane. Infatti, secondo quanto emerso dal sondaggio, il 55% della fascia di riferimento, ovvero quella tra i 5 e 10 anni, possiede già un dispositivo elettronico personale. E ancora: il 20% utilizza il dispositivo per più di due ore al giorno.

Solo il 6% degli intervistati dichiara di non apprezzare l’utilizzo dei device elettronici

Durante il sondaggio realizzato da Educazione Digitale, inoltre, è stato chiedo ai giovani intervistati di spiegare cosa gli piaccia di più degli strumenti digitali che hanno a disposizione quotidianamente. Così, il 34% ha affermato che, grazie ad essi e alla rete, ha la possibilità di entrare in un mondo personale, nel quale si sente a suo agio. E ancora: i giovani, secondo il sondaggio, grazie ad internet hanno la possibilità di conoscere nuovi amici e condividere le loro giornate (41%). Infine, i giovani riconoscono nei device elettronici la possibilità di imparare nuove persone (19%). Rimane poi un 6%, che ha dichiarato di non apprezzare l’utilizzo di questi dispositivi.

 

Redazione

La redazione di newsby è composta da giornalisti e video giornalisti attivi su tutto il territorio nazionale, con presidi su Roma, Milano, Torino, Napoli e, all’estero, a Bruxelles/Strasburgo per i lavori del Parlamento Europeo.

Recent Posts

Lanciata la Certificazione “Struttura Sanitaria Sicura”: un passo avanti nella prevenzione delle infezioni correlate all’assistenza

https://youtu.be/A6D516vkLFs?si=9HgLgXEWCnCbG1fO In occasione della Giornata Mondiale per l’Igiene delle Mani, è stata ufficialmente introdotta la…

6 ore ago

Trump vestito da Papa: l’immagine che spopola sui social, anche sui profili ufficiali della Casa Bianca

Donald Trump in abiti papali in un'immagine generata con l'intelligenza artificiale, a pochi giorni dall’inizio…

2 giorni ago

Primo maggio, la premier Meloni: “Creati oltre un milione di posti di lavoro, è uno dei pilastri del governo”

La premier, in occasione della Festa del Lavoro e dei Lavoratori che cade come sempre…

4 giorni ago

Trump critica Biden per il rallentamento economico, definendolo un’eredità della sua amministrazione

Il presidente ha criticato il suo predecessore in seguito alla recente contrazione del PIL negli…

5 giorni ago

Regno Unito e Unione Europea lavorano a un accordo strategico in chiave “anti-Trump”

Londra prepara una dichiarazione congiunta con l'Ue su temi cruciali come Ucraina, dazi e cambiamenti…

6 giorni ago

Due comuni hanno revocato la cittadinanza onoraria a Mussolini e l’hanno assegnata a Matteotti

È avvenuto a San Clemente e Ozzano dell'Emilia. La decisione sottolinea la necessità di riflessioni…

1 settimana ago