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La pianista Roberta Di Mario ha suonato per ‘Piano H, Un po’ di cura per chi cura’. Una performance su un palco mobile, nei cortili dell’ospedale Niguarda di Milano. “Un piacere per me essere qui – dice la compositrice parmense, protagonista di uno dei tre concerti di Natale organizzati in era Covid -. È bello poter collaborare e portare un po’ di gioia a chi sta combattendo in prima linea la battaglia contro il coronavirus”.
“La musica è un linguaggio universale – racconta l’artista -. In particolar modo è l’arte sociale per eccellenza. Ci fa sentire più uniti, più vicini, soprattutto in questo momento di feroce distanza. In qualche modo ci porta oltre il dolore, verso il bene che tutto il personale sanitario cerca, in qualche modo, di restituirci”.
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