CRONACA

Caso camici, trovato il lotto non consegnato nella sede di Dama

I riscontri sul materiale sequestrato dal Nucleo Speciale di Polizia Valutaria della Guardia di Finanza nella sede di Dama Spa hanno portato a una prima conferma: i 25mila camici trovati corrispondono alla partita non consegnata alla Regione Lombardia dall’azienda il cui amministratore delegato è Andrea Dini, cognato del governatore della Lombardia Attilio Fontana. Lo riporta l’Ansa. I camici sequestrati sono adesso custoditi, come corpo del reato, in un magazzino a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Si tratta dei camici mancanti della fornitura di Dama alla Regione

Il materiale sequestrato corrisponde, quindi, al lotto non consegnato della fornitura di 75mila camici ad Aria, Centrale d’acquisto della Regione Lombardia, che l’azienda che detiene il marchio Paul&Shark ha trasformato poi in donazione a causa del conflitto di interessi che ha scatenato la polemica a livello politico, soprattutto dopo l’inchiesta in mertito della trasmissione televisiva Report.

Fontana e Dini risultano entrambi tra gli indagati dalla Procura di Milano per frode in pubblica fornitura. Il governatore della Regione Lombardia si era difeso davanti al Consiglio in un lungo intervento nella giornata di lunedì, sostenendo che l’idea di non corrispondere pagamenti per evitare polemiche fosse arrivata ben prima dell’indagine dei reporter Rai.

Non solo i camici sotto sequestro

L’Ansa ha inoltre confermato che la Guardia di Finanza è rimasta fino all’una di notte nella sede della Dama Spa. Oltre ai camici, le Fiamme Gialle hanno sequestrato anche documenti contabili dell’azienda e la corrispondenza in entrata e in uscita fra Dini, gli uffici della Centrale acquisiti regionale, e la Regione stessa.

Dopo aver completato ogni accertamento che garantisca in modo definitivo che i camici sequestrati facciano parte del lotto non consegnato alla Regione e che Dini ha tentato, senza riuscirci, di rivendere, i pubblici ministeri hanno detto di essere disposti a dissequestrare il materiale qualora si decidesse di donarli per fare fronte all’emergenza coronavirus.

Francesco Lucivero

Giornalista pubblicista classe 1986, ho fatto esperienza in diverse redazioni locali pugliesi mettendomi alla prova con il cartaceo, la radio e il web e occupandomi di cronaca, attualità, spettacoli e sport. Dal 2018 mi sono trasferito a Milano per intraprendere con entusiasmo nuove avventure editoriali

Recent Posts

Annunciati i vincitori del Premio Apoxiomeno 2025

Bergamo, 3 settembre 2025 – Annunciati i vincitori dell’edizione 2025 del Premio Apoxiomeno, evento che…

1 settimana ago

Sanità, Abruzzo all’avanguardia: immagini mediche 3D visibili a occhio nudo

Sistema di diagnostica 3D rivoluziona la sanità abruzzese: immagini cliniche visibili senza visori, formazione universitaria…

1 mese ago

Ultimo, è ufficiale: nel 2026 maxi-evento a Tor Vergata

Nel pieno del 2025, Ultimo continua a conquistare gli stadi italiani con il suo tour…

2 mesi ago

Banche, Colombani confermato alla guida di First Cisl

Roma, 13 giugno 2025 – Il congresso nazionale di First Cisl ha confermato Riccardo Colombani…

3 mesi ago

HIV, a Roma torna l’Anlaids Charity Dinner per sostenere la ricerca

Spettacolo (Roma). Torna l'Anlaids Charity Dinner, l'appuntamento promosso da Anlaids Lazio, guidata dal Presidente Gianluca…

3 mesi ago

Prevenire lo stress finanziario: come gestire le spese più importanti?

Vi sono diverse situazioni nel corso della vita in cui le spese aumentano in modo…

3 mesi ago