CRONACA

Carcere ai giornalisti, illegittima la pena detentiva per diffamazione

Un’importante sentenza della Corte Costituzionale potrebbe rivelarsi molto importante. Il tema è quello del carcere per i giornalisti. La Consulta ha infatti esaminato le questioni sollevate dai tribunali di Salerno e di Bari sulla legittimità costituzionale della pena detentiva prevista per la diffamazione a mezzo stampa. Ha dichiarato così illegittimo l’articolo 13 della legge sulla stampa del 1948, che finora determinava obbligatoriamente “la reclusione da uno a sei anni in caso di condanna per diffamazione a mezzo stampa compiuta mediante l’attribuzione di un fatto determinato”.

Tuttavia la Consulta ha invece ritenuto compatibile con la Costituzione l’articolo 595 del Codice penale, che “prevede, per le ordinarie ipotesi di diffamazione compiute a mezzo della stampa o di un’altra forma di pubblicità, la reclusione da sei mesi a tre anni oppure, in alternativa, il pagamento di una multa”. Quest’ultima norma, spiega la Corte Costituzionale in un comunicato, consente infatti al giudice di sanzionare con la pena detentiva soltanto i casi di eccezionale gravità.

Lo stallo del Parlamento sulla legge sul carcere ai giornalisti

Sul carcere ai giornalisti, la Corte ha sottolineato inoltre che “resta peraltro attuale la necessità di un complessivo intervento del legislatore, in grado di assicurare un più adeguato bilanciamento (che la Corte non ha gli strumenti per compiere) tra libertà di manifestazione del pensiero e tutela della reputazione individuale, anche alla luce dei pericoli sempre maggiori connessi all’evoluzione dei mezzi di comunicazione”. Sono problemi che aveva già sollevato un anno fa: il 9 giugno del 2020, infatti, aveva dato al Parlamento 12 mesi di tempo per riscrivere le norme sulla diffamazione. I dodici mesi, però, sono nel frattempo scaduti. Le Camere non si sono mai riunite a discutere su questo argomento.

Lorenzo Grossi

Classe '89, appassionato sin da piccolo di sport e scrittura. Già da "pischello" scrivevo come collaboratore per alcune testate giornalistiche a cui ho man mano affiancato radio, agenzie di stampa, tv e quotidiani cartacei. Ora è il momento di newsby! Nel carnet anche una breve ma intensa carriera di direttore di gara di calcio a 11.

Recent Posts

Due comuni hanno revocato la cittadinanza onoraria a Mussolini e l’hanno assegnata a Matteotti

È avvenuto a San Clemente e Ozzano dell'Emilia. La decisione sottolinea la necessità di riflessioni…

18 ore ago

Bella davvero: ecco chi è la protagonista del video di Ultimo

Con "Bella Davvero", il cantautore riesce a catturare l'essenza di un amore intenso e passionale,…

2 giorni ago

La figlia di Bayrou denuncia gli episodi di violenza subiti durante l’adolescenza

PARIGI, 23 apr - Il premier francese, François Bayrou, si è dichiarato sconvolto dalle rivelazioni…

3 giorni ago

Al Gore critica l’amministrazione Trump paragonandola alla Germania nazista

Gore avverte sui leader populisti autoritari che sfruttano i migranti come capro espiatorio, sottolineando il…

4 giorni ago

Cosa succede quando un Papa muore durante il Giubileo?

Si tratta di un'eventualità rara, ma c'è un precedente che aiuta a capire cosa succederà…

5 giorni ago

Addio a Papa Francesco, il Pontefice è morto all’età di 88 anni

Jorge Mario Bergoglio, questo il suo nome di battesimo, ha ricoperto il ruolo di Papa…

5 giorni ago