[scJWP IdVideo=”7H81UnCZ-Waf8YzTy”]
“È una protesta a favore degli esercenti e anche degli stessi possessori di buoni pasto. Su 8 euro che vale un buono pasto al commerciante vengono rimborsati 5,82 euro, con una commissione del 30% – così Giancarlo Banchieri, presidente di Confesercenti Torino, nel giorno della protesta per i buoni pasto – Nel resto d’Europa la stessa commissione è tra il 3 e l’8%. È impossibile così dare un servizio adeguato. Bisogna uscire dal massimo ribasso, il sistema non va bene. Una commissione del 30% è insostenibile per tutti“.
[scJWP IdVideo=”VPh9jIts-Waf8YzTy”]
“Siamo vicini a tutti i colleghi e ai commercianti, questa storia dei ticket secondo noi è andata sempre peggiorando negli anni. Non accontenta chi li ha perché con 5,60 euro è impossibile pranzare oggi e nemmeno l’esercente – così Andrea Tortorella, titolare del Pastis, uno dei locali di Torino che oggi ha deciso di aderire alla protesta contro i buoni pasto – Serve una riforma, chi compete dovrebbe sedersi a un tavolo e farlo perché sta diventando insostenibile. Il ticket deve essere più alto, e se vale 7 euro che siano 7 euro netti all’incasso. Com’è la situazione ora conviene non accettarli. Fare un pasto completo con sei euro scarsi è pressoché impossibile“.
Sistema di diagnostica 3D rivoluziona la sanità abruzzese: immagini cliniche visibili senza visori, formazione universitaria…
Nel pieno del 2025, Ultimo continua a conquistare gli stadi italiani con il suo tour…
Roma, 13 giugno 2025 – Il congresso nazionale di First Cisl ha confermato Riccardo Colombani…
Spettacolo (Roma). Torna l'Anlaids Charity Dinner, l'appuntamento promosso da Anlaids Lazio, guidata dal Presidente Gianluca…
Vi sono diverse situazioni nel corso della vita in cui le spese aumentano in modo…
Arte visiva e dialogo culturale alla Rotonda della Besana con la mostra “Shanghai in my…