Categories: CRONACA

Una 17enne tra gli Alfieri della Repubblica: la storia di Ginevra

[scJWP IdVideo=”3JGZ32pQ-Waf8YzTy”]

“Mi hanno detto che sono Alfiere della Repubblica, ed è una cosa che non mi aspettavo assolutamente, proprio zero. Prima della comunicazione ufficiale ho ricevuto un messaggio da un mio amico ed è stato strano, io non ne avevo idea”. Tra le persone che hanno ricevuto, dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, l’onorificenza di Alfiere della Repubblica, c’è anche Ginevra Scudiero, 17 anni di Torino, in prima linea nella lotta all’emergenza Covid, che non ha nascosto la propria emozione ai nostri microfoni.

L’impegno della Croce Rossa (e di Ginevra) per i meno fortunati

“È un attestato al merito per chi si è distinto in diversi campi – ha raccontato la ragazza –, io sono volontaria della Croce Rossa ormai da un paio d’anni e durante l’emergenza ho preso a cuore la questione di chi, senza reddito, aveva bisogno di farmaci. In qualche modo li abbiamo aiutati. Sono fierissima non solo di me ma di tutte le persone che ho visto lavorare attivamente”.

“Sono quasi in imbarazzo – ha poi aggiunto, timidamente -. Prima ancora di ricevere personalmente la comunicazione ho ricevuto un messaggio da un mio amico che diceva: ‘Non ci devi dire niente?’“. Poi è arrivata la comunicazione ufficiale da parte del Quirinale: “Lo considero un attestato di merito a tutte le persone che si sono davvero impegnate”.

Da studentessa di Liceo al titolo di Alfiere della Repubblica

La neo-Alfiera della Repubblica mostra di avere ben salda la testa sulle spalle: Studio, frequento il Liceo classico ‘D’Azeglio’ qui a Torino. Ho una grande passione per il teatro, che purtroppo per le questioni che conosciamo ho dovuto abbandonare nell’ultimo periodo. Spero di continuare a coltivarla appena sarà finito tutto questo”.

“Finora è stato molto difficile, abbiamo tutti dovuto rinunciare alla nostra routine, alle cose che facevamo di solito e ci facevano stare bene. L’impegno in Croce Rossa mi ha aiutato davvero tantissimo. Mi ha reso feliceha poi concluso Ginevra.

Sara Iacomussi

Classe 1992, da ottobre 2018 è la corrispondente da Torino per importanti editori in veste di videogiornalista. Formata al Master in Giornalismo Giorgio Bocca, è professionista dal 2017

Recent Posts

“Shanghai in my mind – Milan Station”, a Milano una mostra che racconta Shanghai con opere di artisti cinesi

Arte visiva e dialogo culturale alla Rotonda della Besana con la mostra “Shanghai in my…

4 giorni ago

La lite tra Trump e Musk vista dai social: con chi si è schierato il web?

ROMA, 06 GIU - Nel confronto social tra Donald Trump e Elon Musk, il sentiment…

5 giorni ago

La morte di Martina Carbonaro non è stata immediata: lo indica l’autopsia

Napoli, 3 giugno - L'autopsia ha rivelato quattro ferite principali e lesioni al collo. L'ex…

1 settimana ago

Delitto di Garlasco, il consulente della famiglia Poggi proporrà di estendere il prelievo del DNA ai tecnici che hanno analizzato i reperti

La richiesta del genetista forense Marzio Capra potrebbe aiutare a fare dei progressi nell'indagine volta…

1 settimana ago

Niente porno in Francia: i principali siti del settore protestano contro le restrizioni imposte dal governo

Questa clamorosa scelta, comunicata dalla società madre Aylo, è una risposta diretta a una recente…

1 settimana ago

La madre di Aurora Tila scrive a Meloni per chiedere pene più severe per i reati commessi dai minorenni

BOLOGNA, 02 GIU - La donna ha espresso la sua preoccupazione per le leggi attuali,…

1 settimana ago