[scJWP IdVideo=”z3WspXjM-Waf8YzTy”]
Dopo il “caffè sospeso”, la “pizza sospesa” e il “pane sospeso”, a Napoli arriva anche il “libro sospeso”. Si tratta di un’abitudine solidale che consiste nel donare una tazzina di caffè, una pizza, un tozzo di pane o, in questo caso, un libro a beneficio di uno sconosciuto. A lanciare l’idea è stato Enzo di Nocera, libraio del Vomero. “L’idea mi è venuta guardando tutte le altre iniziative che sono state prese da tanti commercianti durante il lockdown“, racconta.
“Così posso dare anche a persone che non hanno tante possibilità, l’opportunità di leggere un libro – spiega ancora Enzo -. A Napoli forse l’unica cosa che mancava era il libro sospeso e credo che questa cosa potrebbe aiutare tanto. Chiaramente non posso regalare le ultime uscite e vengo aiutato tanto anche da alcuni miei clienti. Nel giro di una settimana abbiamo messo in circolazione circa 200 libri“.
È avvenuto a San Clemente e Ozzano dell'Emilia. La decisione sottolinea la necessità di riflessioni…
Con "Bella Davvero", il cantautore riesce a catturare l'essenza di un amore intenso e passionale,…
PARIGI, 23 apr - Il premier francese, François Bayrou, si è dichiarato sconvolto dalle rivelazioni…
Gore avverte sui leader populisti autoritari che sfruttano i migranti come capro espiatorio, sottolineando il…
Si tratta di un'eventualità rara, ma c'è un precedente che aiuta a capire cosa succederà…
Jorge Mario Bergoglio, questo il suo nome di battesimo, ha ricoperto il ruolo di Papa…