Innanzitutto dotiamoci di una ciotola capiente. Qui versiamo il preparato per purè di patate in fiocchi, aggiungiamo l’amido di mais, il formaggio grattugiato e il sale. Mescoliamo gli ingredienti fino a quando non saranno ben amalgamati.
Una volta miscelati tutti gli ingredienti, aggiungiamo, un po’ alla volta, l’acqua, fino a ottenere un composto morbido e idratato. Mettiamo le mani in pasta e lavoriamo il composto. Non deve risultare né molle e appiccicoso, né eccessivamente duro.
Iniziamo a formare delle palline, facendole rotolare tra i palmi delle mani, così da risultare tonde e regolari. Cerchiamo di prendere sempre la stessa quantità di impasto per ogni pallina per assicurare una cottura uniforme.
Intanto mettiamo a scaldare abbondante olio di semi. La temperatura ideale per friggere deve aggirarsi tra i 170 e i 180 gradi. Se sprovvisti di termometro da cucina, per verificare che l’olio sia a temperatura, c’è un piccolo trucco. Facciamo cadere nella padella una piccola mollica di pane. Se sfrigola, l’olio è pronto!
Friggiamo poche palline alla volta, avendo cura di girarle più volte durante la cottura e farle dorare su ogni lato. Quando la superficie esterna risulta ben dorata, dunque croccante, è tempo di scolare le palline con la schiumarola e adagiarle sulla carta assorbente, per eliminare l’olio in eccesso. Non asciughiamole, non tamponiamole, altrimenti rischiamo di compromettere la croccantezza delle palline.
Le nostre palline di patate sono pronte, ideali come contorno al volo per un piatto di carne o pesce, oppure da affondare nella salsa barbecue per un aperitivo improvvisato con gli amici.