C’è una nuova pericolosa truffa su WhatsApp che sta già terrorizzando gli utenti. Ecco cosa fare per proteggersi.
WhatsApp e una delle applicazioni di messaggistica istantanea più utilizzate. È presente in quasi tutti i cellulari perché, grazie alla sua versatilità e alla facilità di utilizzo, permette di rimanere in contatto con i propri amici e conoscenti. La presenza di sticker, gif e simpatiche emoticon rende il suo utilizzo ancora più divertente. Il fatto che sia totalmente gratuita, almeno nella versione base, inoltre, consente anche ai più giovani di usarla.
Negli ultimi anni, però, con la sua diffusione, si è anche assistito a un aumento delle truffe. L’obiettivo principale è quello di entrare in possesso dei dati personali della vittima. Basta un solo clic per diffondere informazioni fondamentali per la privacy. Di recente, ne sta circolando una nuova dal nome di WhatsApp Pink, già responsabile di un notevole disagio.
Panico tra gli utenti di WhatsApp: la nuova pericolosa truffa
Quando si utilizza WhatsApp si è soliti cliccare sui media inviati dagli amici. Parte del divertimento, infatti, consiste proprio nella visione di foto e video. Si possono mandare link che portano a pagine web o incorporare video di Youtube. Tutto questo, dato che ormai fa parte della routine quotidiana, tende ad abbassare l’attenzione degli utenti.
Prima di aprire un link sconosciuto bisogna fare molta attenzione perché le conseguenze potrebbero essere gravi. WhatsApp Pink ne è la prova. Si tratta di una nuova truffa che promette di aggiornare l’applicazione a una versione più recente e decisamente colorata. La curiosità di modificare il proprio modo di comunicare potrebbe spingere le persone, soprattutto le più giovani, a cadere in questa trappola. Solitamente, il messaggio arriva da parte di un contatto che si ha nella propria lista. Ciò potrebbe contribuire ad azzerare qualsiasi campanello d’allarme.

In realtà, l’utente che ha inviato il testo ne è del tutto inconsapevole. È un meccanismo automatico causato dal malware presente sul suo cellulare. Una volta scaricata l’applicazione, oltre a “consegnare” i propri dati nelle mani sbagliate, si diventerà parte della catena e anche dal proprio telefono verranno inviati messaggi simili.
È un processo consolidato, ben conosciuto dalle forze dell’ordine. L’unico modo per proteggersi è quello di non cadere in tentazione e di avvisare subito le persone coinvolte. Se questa versione di WhatsApp è già presente sul proprio telefono si deve procedere con la sua immediata eliminazione. Si consiglia anche di cambiare le password dei propri account e, nel caso sia possibile, di effettuare un reset del dispositivo.