TECNOLOGIA

Instagram lancia la funzione Reels: è la risposta di Zuckerberg a TikTok

Anche in Italia si potrà utilizzare da adesso Instagram Reels. Con la nuova funzione del popolare social network si possono realizzare, modificare e condividere brevi video in una sezione dedicata del social network. Puntando così a essere l’alternativa di Instagram all’app TikTok. Oltre che in Italia, Instagram Reels sarà disponibile in più di 50 paesi, tra cui gli Stati Uniti, dove da diversi giorni si sta parlando dell’intenzione di Trump di vietare proprio TikTok e della possibile acquisizione da parte di Microsoft. La funzione negli scorsi mesi era stata invece resa disponibile in fase di test solo in alcuni paesi, tra cui Brasile, Francia e Germania.

Come funziona Reels

La funzionalità Reels comparirà sul profilo Instagram di ogni utente, aprendo la fotocamera dall’app. Permetterà non solo di registrare brevi video di 15 secondi, da soli o in sequenza (come già nelle stories) ma anche di modificarli e arricchirli con diversi effetti, come quello della realtà aumentata. I video potranno inoltre avere l’audio originale di altri video, essere accelerati o riprodotti al rallentatore, o, ancora, essere allineati perfettamente gli uni con gli altri grazie alla funzione “allinea”. Accedendo a Instagram, si seleziona la videocamera e tra le altre funzioni comparirà anche quella di Reels. Sulla sinistra dello schermo appariranno una serie di strumenti per modificare video già esistenti, che si possono caricare dalla propria libreria.

Oppure si potrà scegliere di registrarne di nuovi, semplicemente premendo e tenendo premuta l’icona di registrazione. Una volta creati, si potrà decidere se condividere i video sul feed o tra le stories (in questo caso, come le stories, scompariranno dopo 24 ore). I video manterranno le impostazioni della privacy che ha scelto l’utente di Instagram. Se si ha un profilo pubblico, i video potranno essere condivisi con gli amici, ma anche con un pubblico più vasto, attraverso la funzione “Esplora”. Per esempio, se la clip contiene un certo audio o hashtag, potrebbe comparire su delle pagine dedicate e quindi essere vista da un maggior numero di persone, diventando potenzialmente virale. Se invece si ha un profilo privato, gli altri utenti non potranno usare né parti audio né parti video della clip, né condividerla.

Lorenzo Grossi

Classe '89, appassionato sin da piccolo di sport e scrittura. Già da "pischello" scrivevo come collaboratore per alcune testate giornalistiche a cui ho man mano affiancato radio, agenzie di stampa, tv e quotidiani cartacei. Ora è il momento di newsby! Nel carnet anche una breve ma intensa carriera di direttore di gara di calcio a 11.

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