TECNOLOGIA

Immuni, ora l’app di contact tracing è attiva in tutta Italia

Da oggi, lunedì 15 giugno, l’app Immuni è attiva in tutta Italia. Disponibile dall’inizio del mese, il software è già stato scaricato da 2,2 milioni di italiani. Nel corso della settimana di “test” in Abruzzo, Liguria, Marche e Puglia ha permesso di tracciare tre positivi al coronavirus Sars-CoV-2. Negli ultimi giorni, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha invitato tutti gli italiani a effettuare il download dell’applicazione, sottolineando che non mette in alcun modo a rischio la privacy degli utenti.

Il funzionamento di Immuni

Immuni, scaricabile su base volontaria, lavora sull’interfaccia di comunicazione via Bluetooth creata ad hoc da Apple e Google. Non si affida dunque al GPS per localizzare l’utente, tutelandone così la privacy. Al posto dei dati personali, l’app invia agli altri dispositivi un codice anonimo e generato casualmente che non permette di risalire all’identità del possessore dello smartphone. Quando due utenti riducono a meno di un metro la distanza che li separa, il software sfrutta la tecnologia Bluetooth Low Energy per registrare i loro ID nella memoria locale del dispositivo.

Cosa succede quando un utente è positivo al virus?

Nel caso in cui un cittadino risulti positivo al coronavirus, gli viene data la possibilità di caricare sul server centrale, gestito da Sogesi, le sue recenti chiavi di esposizione temporanee (questa operazione necessita sempre della convalida di un operatore sanitario). L’app invia quindi una notifica alle persone che sono entrate in contatto con l’utente in questione, senza renderne nota l’identità e mantenendo un assoluto riserbo anche sul luogo e l’orario dell’incontro. L’unica informazione presente nell’alert è la data in cui è avvenuto il contatto rischioso.

I requisiti per scaricare Immuni

Pur essendo compatibile con un gran numero di smartphone, Immuni non funziona sui telefoni più datati. Chi ha un telefono Android deve assicurarsi che sia aggiornato almeno a Marshmallow e alla versione 20.18.13 di Google Play Services. Su smartphone Huawei e Honor è possibile scaricare Immuni dall’AppGallery. In tutti gli altri dispositivi Android si può trovare sul Play Store di Google. Per quanto riguarda gli iPhone, il download di Immuni è possibile solo sugli smartphone Apple aggiornati almeno ad iOS 13.5. Ecco tutti i modelli compatibili: iPhone 11, 11 Pro, 11 Pro Max, Xr, Xs, Xs Max, SE (di seconda generazione), 8, 8 Plus, 7, 7 Plus, 6s, 6s Plus, SE (di prima generazione).

Alessandro Bolzani

Cresciuto a pane e libri, nutro da sempre una profonda passione per la scrittura e il mondo dei media. Dal 2018 sono redattore (o copywriter, come dicono quelli bravi) per alcuni grandi editori italiani occupandomi principalmente di salute e benessere, scienze e tecnologia. Nel 2019 ho debuttato come autore con il romanzo urban fantasy "I guardiani dei parchi", edito da Genesis Publishing.

Recent Posts

Due comuni hanno revocato la cittadinanza onoraria a Mussolini e l’hanno assegnata a Matteotti

È avvenuto a San Clemente e Ozzano dell'Emilia. La decisione sottolinea la necessità di riflessioni…

15 ore ago

Bella davvero: ecco chi è la protagonista del video di Ultimo

Con "Bella Davvero", il cantautore riesce a catturare l'essenza di un amore intenso e passionale,…

1 giorno ago

La figlia di Bayrou denuncia gli episodi di violenza subiti durante l’adolescenza

PARIGI, 23 apr - Il premier francese, François Bayrou, si è dichiarato sconvolto dalle rivelazioni…

3 giorni ago

Al Gore critica l’amministrazione Trump paragonandola alla Germania nazista

Gore avverte sui leader populisti autoritari che sfruttano i migranti come capro espiatorio, sottolineando il…

3 giorni ago

Cosa succede quando un Papa muore durante il Giubileo?

Si tratta di un'eventualità rara, ma c'è un precedente che aiuta a capire cosa succederà…

5 giorni ago

Addio a Papa Francesco, il Pontefice è morto all’età di 88 anni

Jorge Mario Bergoglio, questo il suo nome di battesimo, ha ricoperto il ruolo di Papa…

5 giorni ago