TECNOLOGIA

Le skin di Fortnite sono cross-platform?

Sul fatto che Fortnite sia la gallina dalle uova d’oro di Epic Games non ci sono dubbi. Solo nei suoi primi due anni di vita, il battle royale ha permesso all’azienda di guadagnare ben 9 miliardi di dollari. Anche ora che la popolarità del gioco è un po’ calata, gli introiti continuano a giustificare i costi della manutenzione dei server e lo sviluppo di nuovi contenuti. Niente male per un free to play. Chi ha meno familiarità con Fortnite potrebbe chiedersi “ma se il gioco è gratis, da dove arrivano tutti questi soldi?”. È una domanda legittima. La risposta è che all’interno di Fortnite è possibile acquistare una valuta virtuale (i V-Bucks) e usarla per comprare vari oggetti cosmetici. Tra picconi, deltaplani, costumi, emote e skin, il gioco mette a disposizione degli utenti molti “accessori” con cui personalizzare il proprio alter ego.

Gli accessori cosmetici danno dei vantaggi?

Come suggerisce il nome, questi oggetti cosmetici si limitano a modificare l’estetica dei personaggi, senza fornire vantaggi particolari. Solo un paio di skin “camouflage” sono state vietate dalle competizioni ufficiali, visto che rendevano alcuni giocatori più difficili da individuare. Ciononostante, la maggior parte dei fan di Fortnite adora questi contenuti e tende ad aggiungerne spesso qualcuno di nuovo alla propria collezione. Ma nel caso in cui un utente decidesse di cambiare piattaforma sui gioco al battle royale (passando da una console al Pc, per esempio), cosa succederebbe a tutte le skin accumulate fino a quel momento? Andiamo a scoprirlo.

Le skin di Fortnite sono cross-platform?

Le skin di Fortnite (così come tutti gli altri oggetti cosmetici) sono legate all’account Epic Games dell’utente. Quando si passa da una piattaforma all’altra è sufficiente effettuare il log in allo stesso account per ritrovare tutti i contenuti acquistati nel gioco nel corso degli anni. Inoltre, tutti gli utenti possono vedere le skin utilizzate dagli altri, a prescindere dalla piattaforma che stanno utilizzando per giocare a Fortnite. Finché si ha l’ID dell’account Epic Games di un altro giocatore è possibile affrontare delle partite assieme a lui, anche se uno usa lo smartphone e l’altro una PlayStation 5.

Alessandro Bolzani

Cresciuto a pane e libri, nutro da sempre una profonda passione per la scrittura e il mondo dei media. Dal 2018 sono redattore (o copywriter, come dicono quelli bravi) per alcuni grandi editori italiani occupandomi principalmente di salute e benessere, scienze e tecnologia. Nel 2019 ho debuttato come autore con il romanzo urban fantasy "I guardiani dei parchi", edito da Genesis Publishing.

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