La Pandemia da Covid-19 ha radicalmente cambiato il nostro modo di vivere. Le relazioni sono passate dal quotidiano in presenza a quello virtuale, con i social network che hanno ovviamente avuto un impatto decisivo sulle nostre giornate. Le app come Whatsapp, Instagram e Facebook, oltre a Tik Tok, Twitch e simili, hanno riempito le nostre giornate fornendo un vero e proprio ponte di comunicazione con amici e conoscenti, ma anche per la creazione di nuovi rapporti sociali.
Ovviamente sono i giovani ad aver registrato il maggior utilizzo dei social network, ma l’uso eccessivo della tecnologia può portare ad effetti collaterali sul modo di rapportarsi dei nostri ragazzi. In particolare l’Istituto per la Salute del Bambino Gesù, diretto dal prof. Alberto G. Ugazio, ha riportato uno studio condotto dal Parlamento Europeo che evidenzia gli effetti negativi dell’eccessivo utilizzo dei social.
In primo luogo, la possibile perdita di alcune relazioni e la sostituzione di quelle esistenti. In altre parole, rifugiarsi negli strumenti digitali per stare con gli altri. E dunque trascurare i rapporti con familiari e amici. Insomma l’isolamento e la solitudine sono risvolti pericolosi del costante uso della tecnologia. Anche l’utilizzo dei videogiochi – è dimostrato soprattutto se usati la sera – possano peggiorare la qualità e la durata del sonno, e di conseguenza possano avere un effetto negativo anche sui risultati scolastici. Secondo un recente studio britannico, si passano tra televisione, console per i videogame, smartphone e PC fino a 13 ore al giorno.
Chiaro che l’aumento di questi dati è stato agevolato dal lockdown e dalle restrizioni per le libere uscite. La condivisione di informazioni ha giocato un ruolo importantissimo in questo ultimo anno, e ha permesso agli utenti di tutto il mondo di condividere idee e giudizi. Fondamentale, visto il periodo delicato, che la divulgazione di informazioni sia di qualità e non fuorviante.
I settori investiti dall’influenza dei social network sono i più disparati, tra questi spicca anche quello del gambling online. Sono stati sempre di più, infatti, i gruppi Facebook dedicati alle slot machine online, dove gli utenti hanno aumentato in maniera considerevole i post e le discussioni relativi alle slot machine gratis proposte dagli operatori di gioco.
La crescita del settore gratuito ha dei risvolti anche in quello a pagamento. Nell’ultimo anno, l’industria del gambling online è passata da 956,5 milioni a 1.321,2 milioni di incassi. Un successo legato sia alla spinta esercitata dai social, sia all’implementazione di nuove tecnologie che hanno incrementato l’interattività della realtà di gioco.
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