TECNOLOGIA

Che cos’è Squad303, il sito che aiuta ad aggirare la censura in Russia

Un nuovo sito web, Squad303, sta aiutando di fatto la popolazione russa a prendere coscienza di quello che sta accadendo in Ucraina. Ricevendo notizie sulla guerra in corso e in tempo reale. Sviluppato da geniali programmatori polacchi, si sta diffondendo a macchia d’olio come una potentissima catena di Sant’Antonio in ogni paese occidentale. Uno strumento per aggirare la feroce macchina di propaganda del Cremlino che ha bloccato ogni tipo di informazione.

In Russia, infatti, sono stati chiusi i principali canali social e non si può nemmeno usare la parola “guerra”. Centinaia di attivisti sono stati arrestati, chi manifesta rischia fino a 15 anni e la censura regna sovrana su ogni tipo di notizia. Il sito polacco, invece, consente l’invio dal proprio telefonino (anche italiano) di un breve messaggio individuale sull’evoluzione del conflitto in corso a una persona a caso in qualsiasi parte della Russia. Il destinatario sconosciuto riceverà così il breve testo sul suo cellulare.

Com’è nato questo progetto

I programmatori polacchi che hanno ideato Squad303 dopo l’attacco all’Ucraina hanno ottenuto circa 20 milioni di numeri di cellulare e quasi 140 milioni di indirizzi e-mail di utenti russi. Che cosa succede, quindi? Il sito, generando casualmente numeri e indirizzi, attingendoli da questo gigantesco database, permette di inoltrare messaggi dal proprio cellulare. Dà dunque possibilità di utilizzare un messaggio standard nel quale si invitano le persone ad aggirare la censura del presidente Vladimir Putin sui media. Il sito è attivo dal 6 marzo e da allora sono sempre più le persone da tutto il mondo lo usano per far capire ai cittadini russi cosa sta accadendo a Kiev, Mariupol, Leopoli. Filmati della guerra, immagini di bombardamenti, notizie sui soldati, documentazioni di quello sta accadendo che i russi non possono conoscere per via della censura di stato.

Il funzionamento di Squad303

Il peso delle informazioni sta risultando fondamentale in questa guerra. Così, mentre aumenta la circolazione delle fake news e la macchina della propaganda (da ambo le parti) è sempre più potente, allo stesso tempo alcune persone comuni stanno avanzando silenziosamente, decise a far sentire la propria voce. Anche solo condividendo la libertà delle informazioni disponibili con chi oggi è schiacciato dalla censura di stato. Per utilizzare il sito è semplicissimo. Basta cliccare su send e il messaggio prestampato parte ad un numero sconosciuto. “Cari russi i vostri media vengono censurati, il Cremlino sta mentendo. Scopri la verità sull’Ucraina su internet gratis e sulla app Telegram. È ora di rovesciare il dittatore Putin.

Lorenzo Grossi

Classe '89, appassionato sin da piccolo di sport e scrittura. Già da "pischello" scrivevo come collaboratore per alcune testate giornalistiche a cui ho man mano affiancato radio, agenzie di stampa, tv e quotidiani cartacei. Ora è il momento di newsby! Nel carnet anche una breve ma intensa carriera di direttore di gara di calcio a 11.

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