TECNOLOGIA

Apple pronta a ridurre la produzione di iPhone

Apple potrebbe ridurre il numero di iPhone 13 prodotti quest’anno a causa di una carenza di chip per computer. Questo, unito alla crisi della catena di approvvigionamento mondiale, ha già spinto la Casa Bianca ad avvertire che questo Natale “ci saranno cose che le persone non potranno ottenere“.

iPhone, le ragioni dietro la crisi

Apple avrebbe dovuto produrre 90 milioni di unità dei nuovi modelli di iPhone quest’anno. Tuttavia sarà probabilmente costretta a fermarsi a “solo” 80 milioni. Tra le ragioni il fatto che alcuni dei suoi principali fornitori di chip tra cui Broadcom e Texas Instruments stanno facendo fatica a fornire componenti.
Questo si riflette anche nelle quotazioni dell’azienda in borsa.
Le azioni di Apple sono scese dell’1,2% negli ultimi giorni, riflettendo cali più ampi nel mercato azionario statunitense e asiatico. Il calo è un indice soprattutto dei timori che l’impatto persistente del Covid e dei problemi della catena di approvvigionamento scatenino un’inflazione dilagante.
Già a luglio, Apple aveva previsto un rallentamento della crescita dei ricavi. La carenza di chip aveva già iniziato a colpire la vendita di Mac e iPad, ma adesso starebbe portando a ridurre anche la produzione di iPhone.
Anche Texas Instruments ha fornito una prospettiva di entrate deboli, suggerendo preoccupazioni sulla fornitura di chip per il resto dell’anno.

La scarsità di energia e l’impennata dei prezzi dell’energia hanno portato al taglio della produzione e alla chiusura delle fabbriche nei grandi centri produttivi asiatici come la Cina e la Corea del Sud nelle ultime settimane. Andando ad aggravare ritardi già critici in tutto il sistema logistico globale. Il governo statunitense, cercando di alleviare la crisi nelle forniture, ha già avvertito i cittadini che potrebbero dover affrontare rincari nei prezzi. Al tempo stesso, soprattutto nel periodo natalizio, alcuni scaffali dei supermercati potrebbero rimanere vuoti. Una situazione che i cittadini inglesi stanno già sperimentando.

Giulia Martensini

Classe '89, sono laureata in Giornalismo e Cultura Editoriale e mi occupo da diversi anni di redazione di contenuti per l'online e articoli in ottica SEO. Nata a Brescia, ho vissuto a Parma e Milano con una parentesi di 10 mesi a Salamanca. Lettrice accanita ed ex attivista di Greenpeace Italia, scrivo soprattutto di attualità, sostenibilità e cultura.

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