Mancano pochissimi giorni all’evento Unleashed, durante il quale Apple presenterà alcuni prodotti. Tra le novità più attese ci sono di sicuro gli AirPods di terza generazione. Su questi dispositivi non mancano varie speculazioni, che negli ultimi giorni si sono fatte sempre più insistenti. Secondo il Wall Street Journal, il colosso di Cupertino sarebbe al lavoro per rendere i suoi auricolari wireless per tutelare la salute delle persone.
Sarebbero tre le principali funzioni su cui Apple starebbe lavorando. Le prime due dovrebbero essere la misura della temperatura e il monitoraggio della postura dell’utente. Potrebbero essere introdotte aggiungendo dei nuovi sensori o migliorando le tecnologie già presenti.
La terza funzione su cui Apple sarebbe al lavoro, riguarderebbe la possibilità di rendere gli AirPods simili a un apparecchio acustico. Come intuibile, si tratta della novità più difficile da implementare. Ciò non dipende solo dai numerosi test da effettuare per la messa a punto, ma anche dalla necessità di ottenere il via libera da parte della Food and Drug Administration. Si tratta dell’ente governativo che si occupa della regolamentazione dei prodotti alimentari e farmaceutici, che proprio in questo periodo è al lavoro per modificare la regolamentazione sulla messa in vendita dei dispositivi sanitari studiati per correggere le disfunzioni del sistema uditivo.
Solo negli Stati Uniti sono 40 milioni le persone con problemi all’udito. Grazie alla popolarità degli AirPods, Apple potrebbe raggiungere molti di questi utenti, offrendo loro un servizio all’avanguardia. Per ora, tuttavia, siamo solo nel campo delle ipotesi: potrebbero volerci mesi o persino anni prima di vedere in commercio dei dispositivi dotati di simili caratteristiche. Le limitazioni tecniche da superare, infatti, non sono poche. Al momento gli AirPods garantiscono un’autonomia di massimo cinque ore, del tutto incompatibile con le necessità di chi deve indossare un apparecchio acustico per tutto il giorno. Tuttavia qualche piccolo passo nella giusta direzione si è già visto. Negli ultimi giorni Apple ha introdotto negli AirPods Pro la funzione Conversation Boost, che permette a chi indossa i dispositivi di sentire meglio quel che dicono le persone attorno a lui/lei.
Apple si sta muovendo lungo la scia tracciata da Bose, che negli scorsi mesi ha ottenuto l’ok della Fda per la commercializzazione dei SoundControl Hearing Aids, dei dispositivi pensati per aiutare chi ha dei lievi problemi di udito. Inoltre, anche Samsung sta lavorando a un progetto simile per potenziare le sue Galaxy Buds.
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