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TECNOLOGIA

5G, gli italiani dicono sì: più del 60% lo vorrebbe subito e per tutti

Gli italiani aspettano il 5G. E se una fetta della popolazione ne teme gli eventuali rischi per la salute, la maggior parte vorrebbe che la rete veloce fosse già operativa sull’intero suolo nazionale. Lo evidenzia il Rapporto “Il valore della connettività nell’Italia del dopo Covid-19“, realizzato dal Censis in collaborazione con WindTre.

Chi in Italia preme per avere il 5G

Secondo i dati raccolti dal Censis, in Italia i cittadini che vorrebbero disporre del 5G (e soprattutto che lo vorrebbero attivo in tutto il Paese) ammontano al 60,4% del totale. Chi invece è completamente contrario è solo il 14,4%. I motivi di tale no sono da ricondurre alla chiacchierata (ma mai verificata) pericolosità per la salute di tale connessione.

La percentuale dei favorevoli al 5G, già importante, cresce ulteriormente se si analizzano specifiche fasce della popolazione. Il dato, infatti, sale al 67,4% tra i cittadini italiani laureati. Ancora più estesa la platea dei giovani favorevoli alla novità: si tratta infatti del 77,3% del totale.

Connessione internet in Italia: tutti i dati

La ricerca, però, non si concentra solo sul 5G. Il Censis ha infatti verificato che secondo l’80% degli italiani l’accesso a internet dovrebbe essere garantito a tutti, ovunque e comunque. Tale percentuale sale al 93,6% tra i giovani. Per l’80,2% (l’85,2% dei giovani) i costi di connessione dovrebbero essere finanziati, per intero o in parte, dalla fiscalità generale. E dovrebbe essere rimossa ogni barriera d’accesso, a cominciare da quella economica.

In Italia, 46 milioni di cittadini utilizzano una connessione a internet. Il 65,5% di essi utilizza sia la rete fissa che la rete mobile, il 14,1% solo quella mobile e il 12,1% solo quella fissa. L’utilizzo di internet è dedicato ai contatti con le persone care (91,5%), al lavoro (86,9%), alle attività didattiche (83,6% degli studenti), a questioni legate alla salute (78,9%), al pagamento di bollette, multe e tasse (75,9%) e al tempo libero (75,5%). E coloro che vorrebbero una connessione potenziata sono 13 milioni. Con il 5G che sembra piacere agli italiani più di quanto qualcuno, forse, si aspettava.

Marco Enzo Venturini

Giornalista pubblicista dal 2018, entrare nell'albo è stato contemporaneamente un traguardo e una nuova partenza di una rincorsa iniziata sei anni prima scrivendo per diverse realtà editoriali sul suolo nazionale. O forse già quando, a cinque anni, il mio gioco preferito era una vecchia macchina da scrivere di famiglia. Appassionato di politica, geografia, cinema e sport, oltre che della lingua italiana: mi piace provare a scrivere ciò che vorrei leggere.

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