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Zlatan Ibrahimovic: “Io finito? Mi sto solo scaldando”

Zlatan Ibrahimovic, se parla, fa rumore. La sua personalità strabordante, ormai, non è più ignota e lo ha dimostrato anche l’ultimo video pubblicato sui suoi canali social, tra cui Instagram. Un messaggio diretto, senza giri di parole, dedicato a chi pensa che la sua già incredibile carriera stia volgendo al termine. “Pensate io sia finito? A tutti voi dico solo una cosa: non sono come voi, io sono Zlatan Ibrahimovic e mi sto solo scaldando”, dice l’attaccante, attualmente in forza al Milan.

Il video emozionale di Zlatan Ibrahimovic

E’ un video emozionale, quello di Zlatan Ibrahimovic, nel quale si racconta con la sua ormai consueta ed apparente arroganza. “Quindi pensate che sia finito. Che la mia carriera finirà presto. Non mi conoscete. Ho dovuto lottare tutta la vita, nessuno credeva in me. Qualcuno ha provato a spezzarmi, ma mi ha solo reso più forte”, recita l’asso svedese. E mentre parla, le immagini lo ritraggono in alcune delle sue prodezze sui campi di calcio, da quando era più giovane ed indossava la maglia dell’Ajax, sino alle avventure in America o al Psg, passando per i momenti vissuti in Italia con le casacche di Inter e soprattutto Milan. Un sottofondo musicale, intenso, accompagna le parole di Ibra: sicuri che, a 39 anni, la carriera di uno dei calciatori più estrosi degli ultimi anni possa finire così, si chiede la stella di Malmo, rivolgendosi a chi lo dava per finito?

Un futuro ancora da scrivere

Sul futuro di Zlatan Ibrahimovic, ancora, vige il più stretto riserbo. Tornato al Milan, risollevato dalle cure di Stefano Pioli che è stato confermato di recente sulla panchina del Diavolo, il nome del campione svedese è stato romanticamente accostato al Monza di Berlusconi e Galliani. I brianzoli, promossi in serie B, hanno annunciato una campagna acquisti importante per cercare subito il doppio salto in A, ma proprio Galliani ha smentito l’arrivo dell’attaccante, con un passato italiano anche nella Juventus. Troppo alto il suo salario per la serie B italiana. Infinita, invece, la voglia di primeggiare ancora, nonostante la carta d’identità. Nonostante le critiche. Ibra c’è e non si ferma: si sta solo scaldando.

 

Gabriele Cavallaro

Da sempre appassionato di scrittura, giornalista pubblicista dal 2011, amo alla follia mio figlio Tommaso. Poi anche il calcio, il mare, i tramonti, la musica, i libri, la vita a colori ma anche quella in bianco e nero. Ho un gatto e sono convinto, come diceva qualcuno, che chi non sa ridere non è una persona seria.

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