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Un irriconoscibile JR Smith, ex campione dell’Nba dei Cleveland Cavaliers, ha aggredito un manifestante prendendolo a calci e pugni. Il giovane, bianco, si era accanito contro il finestrino della sua automobile, parcheggiata in una zona residenziale di Los Angeles. L’ex campione dell’Nba ha spiegato subito che non si è trattato di un “crimine d’odio” legato alle proteste in atto negli Usa in questi giorni.
Il cestista si è difeso pubblicamente attraverso un messaggio dal linguaggio a dir poco colorito pubblicato via Instagram Stories: “Ha provato a distruggere la mia auto, ha anche rotto il vetro. Quindi io l’ho inseguito e gli ho fatto il c***”. Il mio non è un crimine d’odio. Non ho nessun problema se non hai problemi con me. Questo è tutto”.
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