Ultim’ora Schumacher: addio ufficiale senza ritorno, ma c’è una svolta

Michael e Mick Schumacher, (Newsby.it)
Newsby Federico Danesi 15 Dicembre 2022

Ultim’ora Schumacher: addio ufficiale senza ritorno, ma c’è una svolta. Dalle prime parole esce tutta la verità sul futuro

A modo suo è una lunga storia che finisce dopo 26 anni. Perché anche se ci sono state lunghe pause in mezzo, Michael Schumacher e la sua famiglia sono sempre stati legati al mondo della Ferrari, ma adesso non più.

Schumacher addio
Ultim’ora Schumacher, addio ufficiale senza ritorno (Newsby.it)

Aveva cominciato il campione tedesco nel 1996 e gli sono servite quattro lunghe stagioni prima di mettere la firma sul Mondiale con la Rissa. Un capitolo aperto, fatti di cinque titoli, e chiuso nel 2006. Poi, anche con il suo passaggio alla Mercedes, era comunque rimasto profondamente connesso a Maranello.

Non a caso nel 2019 Mick Schumacher era entrato a far parte della Ferrari Driver Academy, il primo passo vero verso il mondo della Formula 1. E con quel marchio, anche se correndo con la Prema Racing, si era aggiudicato due anni fa il Mondiale di Formula 2 prima di debuttare con la Haas nel mondo dei grandi. Oggi però la suggestione finisce per scrivere un nuovo capitolo della storia.

Ultim’ora Schumacher: addio ufficiale senza ritorno, arrivano le prime parole

Mancava solo il comunicato ufficiale, è arrivato in giornata. Le strade di Mick Schumacher e della Ferrari si separano, senza sapere se sarà un addio e un arrivederci. Con un tweet e poi un comunicato ufficiale la Casa di Maranello ricorda che il giovane Schumi ha corso 43 Gran Premi e ha chiuso per ora con 12 punti conquistati nelle gare di Austria (6° posto) e Gran Bretagna (8° posto). “La Scuderia Ferrari ringrazia Mick per questi quattro anni e per i tanti chilometri percorsi insieme e gli augura il meglio per il futuro”.

Per i tifosi di Mick e per chi ha nel cuore Michael una mazzata, anche se ampiamente prevista. Ma c’è anche il lieto fine perché come era nell’aria da qualche tempo, il tedesco non è rimasto disoccupato nemmeno un giorno.

Nel 2023 infatti sarà il pilota di riserva per la Mercedes. Quindi a lui toccherà una serie di test, anche in pista durante le Libere, e in caso di assenza per la gara di uno tra Hamilton e Russell sarà anche di nuovo in pista per un Gran Premio.

Le sue prime parole sono improntate all’entusiasmo: “Mi impegno a dare il massimo per contribuire alle loro prestazioni in questo ambiente molto competitivo e professionale. Lo considero un nuovo inizio, sono entusiasta e grato a Toto e a tutte le persone coinvolte per aver riposto la loro fiducia in me”.

In effetto Toto Wolff ancora prima che terminasse la stagione di Formula 1 aveva fatto capire che i margini per accoglierlo in famiglia c’erano, anche per rispetto della carriera di Michael Schumacher. E ora lo saluta così: “Mick è un giovane di talento e siamo lieti di averlo in squadra. Non vediamo l’ora che possa aiutarci a sviluppare la W14. Inoltre, con due anni di esperienza in Formula 1 alle spalle, sarà pronto a salire in macchina con poco preavviso, nel caso si rendesse necessaria la sostituzione di Lewis o George“.

Ultim’ora Formula 1: decisi gli orari di partenza per tutta la stagione, anche per le Sprint Race

Non è questa però l’unica notizia ufficiale di oggi perché sono arrivate altre due conferme: nel 2024 il Mondiale di Formula 1 comincverà in Arabia Saudita e intanto ci sono gli orari del Gran Premi 2023. La stagione inizierà in Bahrain il 5 marzo, con la gara in notturna che scatterà alle 18 locali mentre due settimane dopo il GP dell’Arabia Saudita avrà inizio alle ore 20. Il record di orario però spetta a Las Vegas: lo start è fissato per le 22.00 di sabato 18 novembre e quindi in Italia saranno le 7 del mattino di domenica.

Formula Uno novità
Formula 1, gli orari del 2023 (Newsby.it)

Le gare europee invecve inizieranno tutte alle 15 mentre alle 14 scatteranno in ordine cronologico il GP di Canada, Giappone, Stati Uniti, Messico e Brasile, per favorire il pubblico europeo. E le Sprint Race? In Azerbaigian e Qatar alle 17:30, in Austria e Belgio 16:30, negli Stati Uniti alle 17 e in Brasile alle 15:30.

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