Ultim’ora Schumacher: addio ufficiale senza ritorno, ma c’è una svolta. Dalle prime parole esce tutta la verità sul futuro
A modo suo è una lunga storia che finisce dopo 26 anni. Perché anche se ci sono state lunghe pause in mezzo, Michael Schumacher e la sua famiglia sono sempre stati legati al mondo della Ferrari, ma adesso non più.

Aveva cominciato il campione tedesco nel 1996 e gli sono servite quattro lunghe stagioni prima di mettere la firma sul Mondiale con la Rissa. Un capitolo aperto, fatti di cinque titoli, e chiuso nel 2006. Poi, anche con il suo passaggio alla Mercedes, era comunque rimasto profondamente connesso a Maranello.
Non a caso nel 2019 Mick Schumacher era entrato a far parte della Ferrari Driver Academy, il primo passo vero verso il mondo della Formula 1. E con quel marchio, anche se correndo con la Prema Racing, si era aggiudicato due anni fa il Mondiale di Formula 2 prima di debuttare con la Haas nel mondo dei grandi. Oggi però la suggestione finisce per scrivere un nuovo capitolo della storia.
Ultim’ora Schumacher: addio ufficiale senza ritorno, arrivano le prime parole
Mancava solo il comunicato ufficiale, è arrivato in giornata. Le strade di Mick Schumacher e della Ferrari si separano, senza sapere se sarà un addio e un arrivederci. Con un tweet e poi un comunicato ufficiale la Casa di Maranello ricorda che il giovane Schumi ha corso 43 Gran Premi e ha chiuso per ora con 12 punti conquistati nelle gare di Austria (6° posto) e Gran Bretagna (8° posto). “La Scuderia Ferrari ringrazia Mick per questi quattro anni e per i tanti chilometri percorsi insieme e gli augura il meglio per il futuro”.
Per i tifosi di Mick e per chi ha nel cuore Michael una mazzata, anche se ampiamente prevista. Ma c’è anche il lieto fine perché come era nell’aria da qualche tempo, il tedesco non è rimasto disoccupato nemmeno un giorno.
Scuderia Ferrari and Mick Schumacher end their collaboration.https://t.co/qExjBd6oeE pic.twitter.com/zlTMyMvAql
— Scuderia Ferrari (@ScuderiaFerrari) December 15, 2022
Nel 2023 infatti sarà il pilota di riserva per la Mercedes. Quindi a lui toccherà una serie di test, anche in pista durante le Libere, e in caso di assenza per la gara di uno tra Hamilton e Russell sarà anche di nuovo in pista per un Gran Premio.
Le sue prime parole sono improntate all’entusiasmo: “Mi impegno a dare il massimo per contribuire alle loro prestazioni in questo ambiente molto competitivo e professionale. Lo considero un nuovo inizio, sono entusiasta e grato a Toto e a tutte le persone coinvolte per aver riposto la loro fiducia in me”.
In effetto Toto Wolff ancora prima che terminasse la stagione di Formula 1 aveva fatto capire che i margini per accoglierlo in famiglia c’erano, anche per rispetto della carriera di Michael Schumacher. E ora lo saluta così: “Mick è un giovane di talento e siamo lieti di averlo in squadra. Non vediamo l’ora che possa aiutarci a sviluppare la W14. Inoltre, con due anni di esperienza in Formula 1 alle spalle, sarà pronto a salire in macchina con poco preavviso, nel caso si rendesse necessaria la sostituzione di Lewis o George“.
Ultim’ora Formula 1: decisi gli orari di partenza per tutta la stagione, anche per le Sprint Race
Non è questa però l’unica notizia ufficiale di oggi perché sono arrivate altre due conferme: nel 2024 il Mondiale di Formula 1 comincverà in Arabia Saudita e intanto ci sono gli orari del Gran Premi 2023. La stagione inizierà in Bahrain il 5 marzo, con la gara in notturna che scatterà alle 18 locali mentre due settimane dopo il GP dell’Arabia Saudita avrà inizio alle ore 20. Il record di orario però spetta a Las Vegas: lo start è fissato per le 22.00 di sabato 18 novembre e quindi in Italia saranno le 7 del mattino di domenica.

Le gare europee invecve inizieranno tutte alle 15 mentre alle 14 scatteranno in ordine cronologico il GP di Canada, Giappone, Stati Uniti, Messico e Brasile, per favorire il pubblico europeo. E le Sprint Race? In Azerbaigian e Qatar alle 17:30, in Austria e Belgio 16:30, negli Stati Uniti alle 17 e in Brasile alle 15:30.