“È molto importante essere qui e poter attraversare le tre Regioni italiane, Emilia Romagna, Toscana e Piemonte, per poi sbarcare in Francia. Ci riporta un po’ alla storia della nostra fratellanza, in quanto Nizza è stata ceduta nel 1860 all’Italia e guarda a caso il tour finirà proprio a Nizza“. Lo ha dichiarato Christian Prudhomme, direttore generale del Tour de France che nel 2024 passerà anche da Torino e dal Piemonte, durante la conferenza stampa di presentazione presso Palazzo Madama. “Abbiamo scelto questo percorso che a noi piace molto, per far conoscere le bellezze dell’Italia, che il tour attraverserà, con paesaggi stupendi e un terreno sportivamente tecnico e impegnativo. Abbiamo voluto anche rendere omaggio ai campioni italiani come Coppi, che per noi è stata una leggenda, una vera icona“.
Cirio: “In Piemonte è cambiata la musica, attiriamo grandi eventi”
Nel corso della conferenza di presentazione delle tappe in Piemonte del Tour de France 2024, è intervenuto anche Alberto Cirio, governatore del Piemonte. “Un altro grande evento che arriva nella nostra Regione, perché finalmente è cambiata la musica. Torino e il Piemonte sono attrattivi, attraggono gli eventi. Gli eventi sono innanzitutto un’affermazione dei valori sportivi, ma sono anche ricchezza. Con questi eventi creiamo posti di lavoro e facciamo vivere una città, facciamo vivere un territorio con uno degli eventi più famosi al mondo. Sicuramente ci saprà dare visibilità che si trasformerà poi in un ritorno turistico“, ha sottolineato. “Questo tour passa in Piemonte toccando prima di tutto Tortona, ricordando Fausto Coppi, un grande del ciclismo mondiale, poi arriva nelle Langhe e Roero, patrimonio Unesco, e infine nella meravigliosa Torino. I turisti non vengono per caso, vengono perché vedono il territorio nei grandi eventi e grazie alla promozione“, ha concluso il presidente della Regione Piemonte.
Tour de France, Lo Russo: “Siamo estremamente orgogliosi”
Stefano Lo Russo, sindaco di Torino, si è dichiarato orgoglioso a nome della città per la grande opportunità e visibilità che avrà Torino. “Siamo estremamente orgogliosi di annunciare questo straordinario risultato, il Tour de France che arriva per la prima volta nella storia a Torino. Lo fa attraverso un percorso che fa vedere tutte le bellezze del Piemonte e questo è un segnale da parte delle istituzioni. Torino si preparerà attraverso un meccanismo già testato in altri grandi eventi con un coinvolgimento dell’intera Città“, ha riferito.