Come ogni pausa del campionato, in questo caso per impegni della Nazionale, è tempo di bilanci. Con dodici giornate già disputate, quasi un terzo del torneo, l’analisi della Serie A 2021-22 comincia a fornire indicazioni abbastanza precise. Napoli e Milan vantano 7 punti di vantaggio sulla prima inseguitrice, l’Inter, e ben 10 sulla quarta, l’Atalanta, si può quindi parlare di fuga. Se sarà quella giusta è forse ancora relativamente presto per dirlo, però i numeri al momento sorridono a partenopei e meneghini.
Per ambedue i team siamo arrivati a 10 vittorie e 2 pareggi, senza mai conoscere l’onta della sconfitta; il Napoli ha realizzato 24 gol subendone appena 4, il Milan ha segnato 26 reti e ne ha incassate 11. Il testa a testa della Serie A di quest’anno è entusiasmante?
L’Inter comunque non demorde e con la bellezza di 29 gol fatti, miglior attacco del campionato e 13 subiti, può provare ancora a dire la sua. I nerazzurri poi tra le squadre di vertice sono gli unici ad aver giocato solo 5 gare in casa, e questo fattore con il ritorno del pubblico sugli spalti è certamente da tenere in considerazione. L’Atalanta non sembra avere un organico tale da riuscire a fronteggiare due impegni: la corsa scudetto e la Champions League.
Le romane sono attardate e devono comunque digerire il cambio di allenatore, Sarri e Mourinho sono mister di assoluto livello ma forse hanno bisogno di tempo prima di forgiare la squadra a loro immagine e somiglianza. Infine la Juventus, ovvero il club che ha decisamente il parco giocatori più forte e completo della Serie A ma che finora ha deluso. E’ stato richiamato Allegri sulla panchina per tornare alla vittoria almeno nei confini italici, ma sembra mancare l’amalgama tra le fila bianconere. Se in aggiunta viene a mancare il bomber principe delle ultime stagioni – Cristiano Ronaldo – ecco spiegate le difficoltà dei piemontesi. In ogni caso non è possibile escludere la Juventus dalla lotta scudetto almeno fino a che la matematica non lo confermi, e questo nonostante adesso la cima della graduatoria sia distante quattordici punti.
Sembra di essere tornati indietro nel tempo, precisamente alla fine degli anni ottanta quando azzurri e rossoneri dominavano la scena e si spartivano gli scudetti. Certo rinverdire i fasti di Maradona e Van Basten non sarà facile ma Spalletti e Pioli hanno costruito due formazioni meritevoli di lottare per il tricolore. Se leggiamo anche i consigli per scommettere di www.bottadiculo.it possiamo vedere che la lotta scudetto sembra essere indirizzata in questo duello.
Sotto l’ombra del Vesuvio è la solidità difensiva a farla da padrone: l’inserimento del kosovaro Rrahmani a fianco dell’inamovibile Koulibaly ha cementato il reparto. Il centrocampo provvede poi a proteggere la difesa con la sorpresa Anguissa a brillare di fianco ad un eccellente Fabian Ruiz. L’esplosione definitiva dell’attaccante nigeriano Osimhen ha fatto il resto. I rossoneri hanno acquisito una mentalità vincente negli ultimi due campionati, quest’anno hanno anche dato profondità alla rosa così da sopperire a squalifiche e infortuni dei titolari. L’ addio di Donnarumma è stato assorbito dall’acquisto di un ottimo portiere, Maignan, il pacchetto arretrato difende ma riesce anche ad attaccare, a centrocampo è finalmente decollato Tonali e all’attacco l’arrivo dell’esperto Giroud aiuta il totem Ibrahimovic a rifiatare il giusto.
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