La mossa di Putin che porta alla nazionale russa due brasiliani
La mossa di Putin per avere due brasiliani nella Nazionale Russa (LaPresse) Newsby.it
Vladimir Putin non intende avere rivali, neppure sul campo da calcio, motivo questo per cui ha concesso la cittadinanza a due giocatori brasiliani. Ecco come.
La Nazionale Russa è alla ricerca di rinforzi per essere competitiva nel calcio che conta. Stesso calcio però da cui è stata messa ai margini dopo l’invasione dell’Ucraina. Nonostante tutto, Vladimir Putin non intende avere rivali neppure sul campo da calcio. E ha perciò deciso di attuare una mossa che ha permesso a due brasiliani in particolare di entrare a far parte della nazionale affidata al CT Valeri Karpin.
In Russia si è venuto a creare, negli ultimi giorni, un vero e proprio caso di stato. Con al centro dell’attenzione il caso di due brasiliani appartenenti allo Zenit San Pietroburgo. Si tratta dei giocatori, classe 1997, l’attaccante Malcom (la scorsa estate accostato anche al PSG) e il trequartista Claudinho. Il primo approdato in rosa nel 2019, il secondo nel 2021.
Entrambi i contratti sono in scadenza a giugno del 2027 e i giocatori, attualmente, non sembrerebbero intenzionati a spostarsi dalla Russia. Motivo questo per cui Vladimir Putin ha deciso di firmare per loro un decreto, il 188, che permette ai giocatori di ottenere anche la cittadinanza russa. E di poter giocare nella Nazionale che rappresenta proprio la Russia. Una notizia non da tutti i giorni. La mossa del presidente della Federazione Russa ha perciò spiazzato.
Russia, la mossa di Putin per la sua nazionale: i due brasiliani ottengono la cittadinanza
Lo stesso Zenit San Pietroburgo, tramite il proprio profilo ufficiale ‘Twitter’ e tramite un comunicato ufficiale, ha dato una notizia. Quella secondo cui due giocatori brasiliani hanno ottenuto la cittadinanza russa: “Il presidente della Federazione Russa Vladimir Putin ha approvato la loro cittadinanza secondo il relativo decreto (188, ndr.). Tutti allo Zenit si congratulano con Malcom e Claudinho per essere diventati cittadini russi. A loro auguriamo buona fortuna e tante altre vittorie con gli azzurri-bianco-azzurri!”.
A deciderlo e a renderlo realtà è stato lo stesso Vladimir Puntin, tramite la firma di una concessione in particolare. Ciò è stato infatti possibile grazie alla firma apposta sul decreto 188. I due calciatori brasiliani, nati dall’altra parte dell’oceano, adesso potranno essere a disposizione del CT russo Valeri Karpin.
Una notizia che rende soddisfatta la Nazionale Russa, sempre alla ricerca di nuovi campioni. Il calcio, nonostante il periodo di guerra che si sta vivendo per l’invasione comandata dallo stesso Vladimir Putin ai danni dell’Ucraina, non si ferma nel territorio ad est dell’Europa. Ed è lo stesso presidente della Federazione Russa a prendere decisioni su calciatori anche non nati sul proprio territorio.
