Roma, il Giudice Sportivo lo squalifica: dure accuse, un mese di stop

José Mourinho preoccupato per le decisioni del Giudice Sportivo (LaPresse) Newsby.it
Novità non confortanti per la Roma: dopo la situazione legata a Zaniolo e dopo l’eliminazione in Coppa Italia, sono arrivate le decisioni del Giudice Sportivo.
Non un periodo semplice per la Roma di José Mourinho. Il tecnico e la società giallorossa, infatti, stanno cercando di affrontare nel modo migliore possibile diverse problematiche su più fronti. Perché da un lato c’è il caos legato alla situazione Zaniolo. Mentre dall’altro l’eliminazione dalla Coppa Italia per mano della Cremonese, all’Olimpico, non ha certamente migliorato l’umore. Proprio in merito a questa gara è arrivata la dura decisione del Giudice Sportivo.
Il match di Coppa Italia tra Roma e Cremonese non è andato esattamente come i giallorossi si sarebbero aspettati. All’Olimpico l’approccio della squadra di Mourinho, specialmente nel primo tempo, ha complicato non poco la possibilità di passare al turno successivo nella competizione. Possibilità che poi di fatto non c’è più stata. Perché la Cremonese non ha commesso nessun passo falso.
Dopo aver eliminato il Napoli, la squadra di Davide Ballardini ha messo i bastoni tra le ruote anche alla Roma. E la situazione vissuta sulla panchina del club della Capitale è stata decisamente tesa e nervosa. Motivo questo per cui il vice di Mourinho, Salvatore Foti, è stato espulso. A tal proposito è arrivata per lui anche la dura decisione del Giudice Sportivo. La squalifica è pesante. Così come è lungo lo stop.

Roma, dure le accuse nei confronti di Foti: i motivi della lunga squalifica
Questo il comunicato con le decisioni prese dal Giudice Sportivo: “Foti è stato squalificato sino al 28 febbraio“. Un mese di stop per il vice di Mourinho. Ecco le motivazioni: “Perché al 33° del secondo tempo, alzatosi dalla propria panchina, rivolgeva agli Ufficiali di gara ripetute espressioni offensive. Urlando. Per avere inoltre, come rilevato dai rappresentanti della Procura federale, rivolto, al 29° del primo tempo, dopo la segnatura della rete della Cremonese, frasi minacciose verso un dirigente della squadra avversaria.
Ma non è finita qui. Si legge ancora: “Per avere inoltre proferito, al 34° del secondo tempo, dopo avere ricevuto la notifica del provvedimento di espulsione, ripetute espressioni blasfeme allontanandosi dal recinto di giuoco”. “Per avere, infine, dopo il termine della gara, posizionatosi davanti allo spogliatoio del Direttore di gara, rivolto al medesimo ulteriori espressioni offensive con tono minaccioso“, si legge in conclusione. Piove perciò sul bagnato in casa Roma. E Mourinho, seguendo il volere dei vertici societari, dovrà essere bravo a far sì che la squadra non perda la bussola. Dal momento che c’è ancora tanto da affrontare, tra campionato ed Europa League.