La tennista cinese di fama mondiale Peng Shuai è scomparsa dopo aver denunciato pubblicamente di aver subito una violenza sessuale da parte dell’ex vicepremier Zhang Gaoli. Dal 2 novembre non si ha notizia della ex numero uno al mondo che è scomparsa dalla scena pubblica. A far luce sulla controversa vicenda è il New York Times, che ha tentato senza successo di mettersi in contatto con la tennista. Ma cosa è accaduto a Peng Shuai? Perché se ne sono perse le tracce dopo il 2 novembre?
Tutto ha inizio lo scorso 2 novembre. La star del tennis cinese pubblica un post su Weibo in cui denuncia l’ex vicepremier Zhang Gaoli di averla violentata sessualmente. Non passano neanche venti minuti, quando i censori rimuovono il post dal social media cinese, ma molti utenti fanno in tempo a visualizzare il messaggio della tennista e a immortalarlo con i telefonini. Già lo scorso ottobre, Peng Shuai aveva accusato l’ex membro del comitato permanente del Politburo Zhang Gaoli di violenza psicologica e rapporti non consenzienti tramite un post su Weibo. Ma anche allora il post era stato prontamente rimosso dall’apparato censorio del social media cinese.
Secondo la testimonianza di Peng Shuai, i due avevano avuto una relazione clandestina, quando l’ex membro del comitato permanente del Politburo prestava servizio a Tianjin, quindi tra il 2007 e il 2012. L’aggressione sarebbe avvenuta soltanto dieci anni dopo, quando aveva lasciato l’incarico di vicepremier. Il noto politico cinese avrebbe invitato Peng a giocare a tennis con sua moglie. “Non ho mai acconsentito quel pomeriggio, e ho pianto tutto il tempo”, ha raccontato la tennista senza specificare ulteriori dettagli. Nel messaggio la campionessa di tennis ricorda come Zhang non l’avesse mai contattata mentre prestava servizio nel comitato permanente, costringendola a un rapporto sessuale solo dopo il pensionamento. Fino a oggi nessun funzionario di così alto livello era mai stato coinvolto in un caso #metoo.
L’associazione delle tenniste professioniste (Wta) ha lanciato un appello per un’indagine approfondita e completa sulle accuse di aggressione sessuale pronunciate dalla tennista cinese. Si mobilitano sui social con la diffusione dell’hashtag #WhereIsPengShuai diversi nomi celebri del tennis. Tra questi, anche la campionessa Martina Navratilova, che ha condiviso un tweet della Wta, e l’ex numero uno Chris Evert, che ha definito le accuse di Peng allarmanti. Nel suo commento, il tennista americano ha dichiarato: “Conosco Peng da quando ha 14 anni. Dovremmo essere tutti preoccupati. È una cosa seria; dove si trova? È al sicuro?“.
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