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Olimpiadi, Pfizer donerà il vaccino ai team che andranno a Tokyo

Per rendere le Olimpiadi di Tokyo un evento il più possibile sicuro, tutti i team dei Paesi partecipanti saranno vaccinati contro il coronavirus Sars-CoV-2. Le dosi da somministrare verranno donate da Pfizer-BioNTech, che da poco ha annunciato la firma di un Memorandum d’intesa con il Comitato olimpico internazionale (Cio). L’accordo prevede che il colosso farmaceutico statunitense dovrà coordinarsi con i Comitati olimpici nazionali (Noc) di tutto il mondo per aiutarli ad affrontare la necessità locale di dosi di vaccino per la partecipazione delle delegazioni nazionali ai Giochi.

La distribuzione delle prime dosi di vaccino

Le prime dosi del vaccino di Pfizer-BioNTech dovrebbero essere consegnate alle delegazioni a partire dalla fine di maggio. In questo modo, tutti i partecipanti faranno in tempo a ricevere il richiamo prima dell’arrivo a Tokyo. “I Noc lavoreranno con i loro governi locali per coordinare la distribuzione in conformità con le linee guida di vaccinazione di ogni Paese e in conformità con le normative locali”, spiega il Cio.

Bach (Cio): “Invitiamo i partecipanti alle Olimpiadi a vaccinarsi e a dare il buon esempio”

Questa donazione del vaccino è un altro strumento nella nostra ‘cassetta degli attrezzi’ di misure per contribuire a rendere i Giochi Olimpici e Paralimpici di Tokyo 2020 sicuri e protetti per tutti i partecipanti, e per mostrare solidarietà ai nostri gentili ospiti giapponesi”, dichiara Thomas Bach, il presidente del Cio. “Stiamo invitando gli atleti e le delegazioni partecipanti alle prossime Olimpiadi a dare il buon esempio e ad accettare il vaccino dove e quando possibile. Così facendo potranno far capire che la vaccinazione non riguarda solo la salute personale, ma anche la solidarietà e la considerazione del benessere degli altri nelle loro comunità. Vorremmo ringraziare Pfizer e BioNTech per questa donazione molto generosa a sostegno delle vaccinazioni di atleti e partecipanti ai Giochi”, conclude Bach.

Uğur Erdener: “La vaccinazione aiuta a proteggere le comunità”

Vediamo l’importanza della vaccinazione in tutto il mondo”, afferma il professor Uğur Erdener, il presidente della commissione medica e scientifica del Cio. “Incoraggiamo gli atleti e i partecipanti ai Giochi a prendere il vaccino quando possibile. La vaccinazione è uno strumento importante per proteggere non solo se stessi, ma anche le loro comunità”.

La proposta di Albert Bourla

L’accordo tra Pfizer-BioNTech e il Cio ha iniziato a prendere forma durante un meeting tra Albert Bourla, presidente e amministratore delegato dell’azienda farmaceutica, e Yoshihide Suga, il primo ministro del Giappone. È stato il Ceo in persona a proporre di donare il vaccino agli atleti e alle delegazioni che prenderanno parte alle Olimpiadi di Tokyo. In seguito a questa conversazione, il governo giapponese ha incontrato il Cio e ora il piano di donazioni è stato realizzato.

Pfizer vuole rendere sicure le Olimpiadi

Con centinaia di milioni di vaccini già somministrati e centinaia di milioni ancora da fare, Pfizer si impegna, insieme a BioNTech, a fare tutto il possibile per aiutare a porre fine a questa pandemia e aiutare a riportare il mondo a un senso di normalità“, dichiara Bourla. “Il ritorno dei Giochi Olimpici e Paralimpici rappresenta un momento monumentale di unità mondiale e di pace dopo un anno estenuante di isolamento e devastazione. Siamo orgogliosi di svolgere un ruolo nel fornire vaccini agli atleti e alle loro delegazioni olimpiche nazionali, ove possibile“.

Fornire vaccini ai partecipanti alle Olimpiadi è uno dei modi fondamentali per contribuire a garantire che i Giochi siano più sicuri e di successo possibile. Con oltre 430 milioni di dosi già erogate, il nostro vaccino continua ad aiutare a proteggere vite in tutto il mondo e a riportarci alla nostra vita normale“, spiega Ugur Sahin, MD, Ceo e co-fondatore di BioNTech. “I Giochi Olimpici e Paralimpici di quest’anno sono un momento storico che rappresenta la comunità globale e il modo in cui stiamo insieme. Siamo onorati di poter contribuire con il vaccino a sostenere la sicurezza dell’evento”.

Alessandro Bolzani

Cresciuto a pane e libri, nutro da sempre una profonda passione per la scrittura e il mondo dei media. Dal 2018 sono redattore (o copywriter, come dicono quelli bravi) per alcuni grandi editori italiani occupandomi principalmente di salute e benessere, scienze e tecnologia. Nel 2019 ho debuttato come autore con il romanzo urban fantasy "I guardiani dei parchi", edito da Genesis Publishing.

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