Andrea Abodi, Ministro dello Sport, a margine della conferenza di presentazione “Obiettivo Tricolore” in Senato ha parlato della decisione di Roberto Mancini di lasciare la panchina della Nazionale per trasferirsi su quella dell’Arabia Saudita: “Momento importante per le nostre nazionali. Complimenti alla nazionale di basket per quel che hanno saputo fare, riconoscendo la superiorità dell’avversario. La Federazione di Pallavolo farà le sue valutazioni dopo un torneo in cui la nazionale non ha centrato i suoi obiettivi ma mi congratulo comunque anche con loro. Vorrei nascesse una cultura dell’azzurro. In questo senso, la scelta di Mancini, dal punto di vista sentimentale, mi ha lasciato sorpreso, dispiaciuto e perplesso, per il resto la vita va avanti e dopo Mancini c’è Spalletti“.
“Riforma sostenibile e migliorabile ma ha un significato profondo”
Quindi ha parlato di una possibile riforma per rilanciare il sistema sportivo in Italia: “Esperienza più che simbolica, è una testimonianza attiva. Le barriere vanno superate e vanno anche create le condizioni per il superamento. La staffetta fra il 2024 e il 2026 mi piace, è un significato aggiuntivo all’ottica Olimpica, Paralimpica e del quotidiano. Quanto alla riforma dello sport non ho capito il senso dell’uscita del Comitato del Friuli, c’è stato evidentemente un difetto di comunicazione. Siamo a disposizione, come tutte le riforme anche questa non è perfetta, ma ha un significato profondo. Abbiamo cercato un equilibrio sostenibile, quel che farà la differenza sarà il rispetto reciproco più che i comunicati“.