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Il Milan piazza un altro colpo. Dopo gli arrivi di Soualiho Meité e Mario Mandzukic, ora Stefano Pioli potrà contare anche sul contributo di Fikayo Tomori, atterrato questo pomeriggio all’aeroporto di Malpensa. Il difensore centrale inglese adesso dovrà ottenere l’idoneità sportiva al Centro Ambrosiano e poi si recherà, come da prassi, a Casa Milan per la firma sul contratto con i rossoneri. Sarà una corsa contro il tempo, ma il Milan farà di tutto per averlo in panchina domani contro l’Atalanta.
Nato a Calgary nel 1997 da genitori nigeriani, Fikayo Tomori fa ora parte del giro della Nazionale inglese. Trasferitosi nel Regno Unito in giovane età, è cresciuto nelle giovanili nel Chelsea, ma con i Blues ha faticato a trovare continuità di rendimento e impiego. Principalmente difensore centrale, Tomori può essere utilizzato anche come terzino sinistro in caso di necessità. Alto 1.85 m per 75 kg non è il classico difensore roccioso, ma è aggressivo nel contrasto e nel tackle e ha nel colpo di testa il suo punto di forza. Con la Nazionale dei Tre Leoni ha esordito nel novembre 2019, contro il Kosovo.
Se l’arrivo di Mario Mandzukic esce un po’ dagli schemi delle ultime sessioni di mercato del Milan, quello di Tomori è un colpo semplicemente perfetto. Il 23enne inglese, infatti, è un difensore moderno, che nella formazione rossonera va a rinforzare un reparto in profonda trasformazione. Duarte è stato ceduto, mentre Musacchio è in uscita e il tuor de force cui è stato costretto potrebbe aver fisicamente logorato il non più giovanissimo Kjear.
Registrata la difesa, il Diavolo ha puntellato il proprio centrocampo con un giocatore che conosce molto bene il nostro campionato come Soualiho Meité. L’ex Torino ha già esordito contro il Cagliari, offrendo 20 minuti molto positivi. Deve ancora assaggiare il campo, invece, Mario Mandzukic, vero e proprio colpo di questa sessione invernale, che ha però già voluto rassicurare i tifosi rossoneri. “Mi sono allenato duramente negli ultimi mesi e ho accettato un grande club come quello rossonero perché mi sento pronto“, le sue parole il giorno della presentazione.
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