Milan, che goduria per Maldini e Massara: ecco l’erede di Ibrahimovic

Milan, ecco pronto l'erede di Ibrahimovic (LaPresse)
Il Milan è pronto già a stupire tutti in vista del futuro. Maldini e Massara se la ridono: ecco l’erede designato di Zlatan Ibrahimovic, che talento
Calma e pazienza: se il Milan è oggi quello che conosciamo e apprezziamo tutti, il merito è soprattutto di queste due doti. La società rossonera è stata maestra nel programmare la propria rifondazione tecnica, guidata da una coppia stellata come Maldini e Massara. Non è un caso che i rossoneri siano divenuti campioni d’Italia grazie al lavoro svolto da questi due, sublimato poi attraverso la gestione e l’opera tattica di mister Stefano Pioli.
Anche perché bisogna essere estremamente competenti per progettare una formazione capace di lottare per lo Scudetto, senza risorse e budget degne della storia di un top club come il Milan. I rossoneri, però, sono stati maestri nel fare di necessità virtù, affidandosi ad un mix di talenti giovani e di grande qualità con grandi campioni con anni e anni di esperienza alle spalle.
Chiave di volta, dopotutto, è stato il ritorno di Zlatan Ibrahimovic nell’inverno del 2020. Da quel momento, il Milan non è stato più lo stesso e l’ascesa del ciclo targato Stefano Pioli è stato inarrestabile. Lo svedese ha avuto una figura centrale nella rinascita del Diavolo, persino quando costretto alla tribuna per gli acciacchi e gli infortuni. La sua mentalità è stata fondamentale per rilanciare i lombardi, ma adesso potrebbe essere giunto il momento di incoronare definitivamente un nuovo erede all’ex PSG e Manchester United.

Milan, ecco l’erede di Ibrahimovic: ha già 500 gol in ‘carriera’, Maldini e Massara gongolano
Certo, non sarà una missione facile, ma nulla si è rivelato essere troppo difficile per il duo Maldini-Massara. Anche perché il Milan non solo può fare affidamento sul mercato, ma soprattutto su un settore giovanile che da generazioni sforna talenti su talenti. E adesso, l’ultimo gioiello di casa rossonera potrebbe rispondere al nome e cognome di Francesco Camarda.
Classe 2008, attaccante e con già 500 gol segnati in 100 partite. Numeri da video-game per l’enfant-prodige lombardo, che a 14 anni ha già battuto qualsiasi record di gol nelle giovanili milaniste. La media gol è a dir poco ridicola: cinque a gara, un dato troppo clamoroso per non venire già notato dalla Primavera di Ignazio Abate. Tutto questo basterebbe già di per sé a raccontare il potenziale di Camarda, che però si è tolto anche lo sfizio di siglare una doppietta all’esordio con la Primavera del Milan, durante l’ultima amichevole contro la Solbiatese.
Insomma, il talento è lì ed è impossibile non riconoscerlo: il baby bomber fa già l’occhiolino a Maldini e Massara, che si sfregano le mani per il suo exploit. E mentre i tifosi sognano per lui una carriera sulla scia di Mbappé ed Haaland, il Milan non vede l’ora che Camarda completi la sua crescita nei prossimi anni. Sarà lui l’erede designato di Zlatan Ibrahimovic? Fisico, potenza e talento, intanto, non mentono…