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Al termine della giunta sulle riaperture, Giovanni Malagò, il presidente del Coni, ha parlato delle ultime riaperture e del ritorno del pubblico sugli spalti. “Progressivamente si stanno sdoganando certi concetti di autorizzazione del pubblico. Ogni settimana ci sono manifestazioni, oltre al calcio c’è il Golden Gala di Firenze, le partite di pallacanestro. Se hai voluto giustamente riconoscere una percentuale di ingressi nei cinema, nei teatri e nei musei spiegami perché non lo devi fare rispettando i parametri nei palazzi dello sport“, ha osservato Malagò.
Malagò ha poi ricordato Filippo Mondelli, campione del Mondo di canottaggio scomparso ieri a soli 26 anni. “Il ricordo è quello solare sulla barca in piedi dopo aver vinto il Mondiale del 4 di coppia. Era il ritratto della salute“, ha raccontato il presidente del Coni. “Quando gli era stato diagnosticato il suo male si era capito che era una cosa seria che gli avrebbe impedito di fare l’atleta ad alto livello. Poi era stato eletto con il più alto numero di voti e ciò rappresentava per lui la possibilità di una vita diversa da dirigente. Queste ultime settimane ci era preso lo sconforto perché la situazione era precipitata. Una storia tristissima“, ha concluso Malagò.
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