Lutto nel mondo del ciclismo: si è spento lo storico massaggiatore di Nibali e Pantani

Inselvini morte
Lutto nel mondo del ciclismo, si è spento Umberto Inselvini, storico massaggiatore (LaPresse) Newsby
newsby Giancarlo Di Stadio27 Gennaio 2023

Il mondo del ciclismo è in lutto. Si è spento lo storico massaggiatore di Vincenzo Nibali e Marco Pantani.

Una bruttissima notizia ha sconvolto il mondo dello sport. Tifosi ed appassionati sono increduli per l’improvvisa morta di uno dei volti più noti del ciclismo mondiale. Stroncato da un infarto si è spento lo storico massaggiatore, che aveva lavorato anche con Pantani, Nibali, Cunego e Aru.

Umberto Inselvini è stato colpito quest’oggi da un infarto. Sentitosi male verso ora di pranzo è stato immediatamente soccorso, ma qualsiasi tentativo è alla fine risultato vano. Inselvini era ad Altea, in Spagna, assieme all’Astana, team di cui faceva parte da tantissimi anni e di cui era uno dei massaggiatori storici, per preparare il prossimo Saudi Tour che inizierà il 30 gennaio.

Inselvini, oltre ad essere uno dei volti storici dell’Astana era anche uno dei massaggiatori che da anni faceva parte della nazionale italiana, con cui ha anche partecipato ai Mondiali. Nella sua lunga carriera, iniziata addirittura nel 1984, è stato anche il massaggiatori di ciclisti del calibro di  MarcoPantani, Damiano Cunego, Claudio Chiappucci, Alessandro Petacchi, Michele Scarponi, Fabio Aru e Vincenzo Nibali.

Marco Pantani
Morto Umberto Inselvini, è stato anche massaggiatore di Marco Pantani (LaPresse) Newsby.it

Ciclismo, Umberto Inselvini stroncato da un infarto: il cordoglio dell’Astana

La notizia ha logicamente colpito molto i suoi compagni di squadra. Subito dopo l’Astana ha immediatamente diramato un comunicato di cordoglio. “E’ venuto a mancare uno dei nostri massaggiatori più esperti.” si legge nel comunicato. “Umberto Inselvini ci ha lasciato all’età di 64 anni a causa di un infarto. Siamo completamente distrutti dalla notizia e da questa tragedia che ci lascia senza parole. Riposa in pace Umberto.”

Inselvini aveva iniziato la sua carriera nel mondo del ciclismo come atleta. Già all’età di 13 anni aveva iniziato a correre, seguendo le orme di famiglia. La sua carriera come ciclista arrivò fino a buoni risultati nei dilettanti dove riuscì a vincere il Giro delle Valli Aretine e una tappa della Settimana Bergamasca. Quella da atleta fu però solo una parentesi, infatti già nel 1981 decise di ritirarsi, non lasciando però il mondo della bicicletta.

Pochi anni dopo iniziò infatti la ben più fruttuosa carriera come massaggiatore. Dal 1984 fino alla tragedia di oggi, Inselvini ha iniziato a lavorare per vari team. Prima nei dilettanti e poi, appena un anno dopo l’inizio della sua nuova carriera da massaggiatore, è iniziato il suo percorso che l’ha portato a collaborare con i migliori team mondiale e con i campioni più affermati del ciclismo. Tra le squadre dove ha lavorato figurano Malvor-Bottecchia-Vaporella, la Gewiss-Bianchi, la Carrera di Boifava, la Roslotto, la Riso Scotti, la Ballan-Alessio, la Fassa Bortolo, la Saeco e la Lampre. Nel 2013 è arrivato invece l’ultimo contratto con l’approdo alla Astana.