Juventus, colpo di scena in panchina: accordo e firma

Andrea Agnelli (Ansa)
Newsby Vincenzo Maccarrone 23 Novembre 2022

Juventus, colpo di scena in panchina: accordo e firma proprio in queste ultimissime ore. 

La Juventus, un anno e mezzo fa, ha scelto di ripartire facendo un passo indietro. Il presidente Andrea Agnelli, dopo i due tentativi di imprimere una svolta, per così dire, giochista, con Maurizio Sarri e Andrea Pirlo, è tornato sui suoi passi richiamando alla Continassa l’allenatore dei cinque scudetti consecutivi e delle due finali di Champions League disputate, Massimiliano Allegri.

Andrea Agnelli
Andrea Agnelli (Ansa)

Il numero uno della Vecchia Signora non ha badato a spese per riportare il tecnico livornese sulla panchina bianconera, vincolandolo a sè con un contratto di ben quattro anni, che scadrà il 30 giugno del 2025. L’obiettivo, manco a dirlo, riportare la Juventus ai vertici del calcio italiano e internazionale.

A un anno e mezzo dal grande ritorno di Allegri alla Juventus la missione aziendale indicata dalla società è ben lungi dall’essere compiuta.

Se in campionato la barca è stata ampiamente raddrizzata grazie a sei vittorie consecutive che hanno riportato Vlahovic e compagni in piena zona Champions, in Europa il bilancio è addirittura catastrofico.

‘eliminazione alla fase a gironi di Champions League, con tanto di retrocessione in Europa League, rappresenta il peggior fallimento continentale della Juventus negli ultimi anni.

Per parecchie settimane una buona fetta di tifosi bianconeri ha invocato, soprattutto attraverso i social, l’esonero di Allegri prima della fine della stagione o comunque a giugno prossimo. Le ultime vittorie in campionato, alcune  anche convincenti, hanno in parte spento il fuoco del malumore tifoso e delle polemiche.

Del resto il presidente Agnelli non ha mai realmente preso in considerazione la possibilità di mandare via Allegri, sia per la profonda stima che nutre nei suoi confronti e poi per ragioni squisitamente economiche: rescindere il maxi contratto che blinda il tecnico livornese a Torino darebbe un colpo micidiale al bilancio della società.

Juventus, Agnelli gelato: Guardiola rinnova col Manchester City

Guardiola
Pep Guardiola (LaPresse)

Insomma, Allegri è destinato a rimanere alla Juventus almeno fino alla naturale scadenza del contratto. Anche perchè l’unico allenatore con cui Agnelli potrebbe decidere davvero di scaricarlo è di fatto sfumato proprio nelle ultime ore.

Del resto non è un mistero che il sogno proibito con la S maiuscola del numero uno del club piemontese sia da sempre Pep Guardiola, il 51enne allenatore catalano che ha cambiato i canoni del gioco del calcio negli ultimi 15 anni.

L’ex tecnico di Barcellona e Bayern è stato più volte contattato dal presidente juventino che ha cercato in tutti i modi di affidargli un progetto nuovo e super ambizioso. Ma la voglia di Agnelli di portare Guardiola alla Continassa si è scontrato con il gran rifiuto espresso dall’ex centrocampista del Barca.

Un ‘no’ cortese ma perentorio, anche perchè i programmi di Guardiola prevedono una lunghissima permanenza in Premier League.

Arrivato al Manchester City nell’estate del 2016, l’allenatore catalano ha visto nel ricchissimo club biancoazzurro la possibilità di sviluppare un progetto tecnico in stile ‘spagnolo’, in grado cioè di riprodurre con qualche variante lo stile di gioco imposto a Barcellona.

E ora quel progetto è destinato a proseguire per altre due stagioni: mancherebbe solo il comunicato ufficiale all’annuncio dell’accordo trovato tra Guardiola e i vertici del Manchester City per il rinnovo di contratto fino al 30 giugno 2025. Dunque due stagioni in più rispetto all’attuale intesa.

Il sogno della Juventus è destinato a rimanere in fondo al cassetto.

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