Ezio Greggio, parole durissime sulla penalizzazione inflitta alla Juve

Ezio Greggio ha 'difeso' la Juventus nell'intervista rilasciata a 'TuttoSport' (LaPresse) Newsby.it
Il noto conduttore ha parlato in un’intervista a ‘Tuttosport’ dicendosi in disaccordo sulla penalizzazione inflitta alla Juventus
Lunga intervista di ‘Tuttosport’ a Ezio Greggio. Il volto noto della tv ha parlato abbondantemente della Juventus, la sua grande passione, e anche del suo libro, N. 1, giunto ormai alla terza ristampa. “Mi auguro che le turbolenze passino e torniamo alla quota che ci compete, quella dei 44 punti. Fare del male alla Juventus di nuovo è ingiustamente sarebbe fare male al calcio”, ha detto il presentatore.
44 sarebbero infatti le lunghezze della squadra di Max Allegri senza la penalizzazione di 15 punti arrivata in merito al caso plusvalenze. Una punizione che per Ezio Greggio è del tutto sbagliata, come ha avuto modo di dire nell’intervista comparsa in edicola questa mattina.

Juventus, Ezio Greggio: “Troppa fretta per punire i bianconeri, chi si è espresso con giudizi negativi su una società non dovrebbe giudicarla”
Ezio Greggio ha espresso la sua opinione su quanto è accaduto finora: “Come almeno gran parte dei tifosi della Juventus credo che si sia avuta troppa fretta per punirla. Non è stato consentito alla difesa di portare delle prove in suo favore per respingere quanto detto. Chi ha compiuto atti illeciti nel caso ne risponderà ma la società dovrebbe pagare amministrativamente dopo un giusto dibattimento. La penalizzazione però non è giusta perché i bianconeri non hanno avuto sul campo alcun vantaggio. Quindi né la squadra né i tifosi meritano questa penalizzazione. Non sono un avvocato e neppure un esperto di diritto ma ritengo che questa sentenza potrà cambiare l’articolo 4 del codice giustizia sportiva”.
Nella sua intervista a ‘Tuttosport’, Ezio Greggio ha parlato pure di Santoriello e in proposito del video emerso negli scorsi giorni ha aggiunto: “Sono rimasto sorpreso perché ci si aspetta sempre un atteggiamento super partes da chi giudica. Nelle aree di competenza ci sono altre persone che non amano la Juventus, a giudicare da ciò che ho visto. Questo non significa che questi signori agiscano in malafede ma come abbiamo detto a ‘Striscia la Notizia’ chi si è espresso con giudizi negativi o offensivi su una società forse dovrebbe astenersi dal giudicarla”.
E sulle plusvalenze, il conduttore di ‘Striscia la Notizia’ ha detto: “Il sistema calcio deve punire chi ha fatto errori amministrativi ma non una squadra che sul campo non ha avuto alcun vantaggio. Se esiste una società che non abbia una plusvalenza nell’armadio lanci la prima pietra… ma non sento alcun lancio”, ha scherzato. Ha inoltre promosso il suo libro, che racconta “il suo amore nei confronti della Juventus e la passione” in tutto ciò che fa.