Mani nei capelli per Ferrero: Juventus, l’ultim’ora è un dramma

La Corte d'Appello stabilisce 15 punti di penalizzazione per la Juventus (LaPresse) newsby
Il nuovo presidente della Juventus, Gianluca Ferrero, è allibito: dopo quanto deciso in queste ore, sarà difficile risollevare le sorti del club.
Una pagina più nera che grigia è stata scritta oggi nel libro della storia della Juventus. La società vive settimane burrascose da quando l’intero Cda si è dimesso, compreso e per primo il presidente Andrea Agnelli. Ha dovuto prepararsi alle conseguenze di uno scandalo, che sta sortendo le prime conseguenze. La società, infatti, è sotto processo da parte della Procura Federale a causa dell’inchiesta Prisma, e specificamente la gestione della plusvalenze dei calciatori nonché la ben nota ‘Carta Ronaldo’. Trattandosi di una società quotata in Borsa, ogni movimento occulto ha conseguenze ancora peggiori.
Il Procuratore capo, Giuseppe Chiné, questo venerdì ha studiato attentamente ogni documento, convinto di riscontrarvi degli illeciti. Così è stato. Poiché durante il primo processo la Procura non poteva avere a disposizione il cosiddetto ‘libro nero’ di Paratici, attualmente agli atti.
Così intorno alle 13:00 si è tenuta l’udienza. La Juventus vi ha preso parte, rappresentata dai legali Bellacosa, Sangiorgio e Apa, insieme al neo-presidente Gianluca Ferrero e due dei dirigenti oggetto dell’indagine, Federico Cherubini e lo stesso Fabio Paratici. Per la questione plusvalenze erano finiti nel mirino anche altri dirigenti di società, i quali hanno quindi presenziato all’udienza. Nella fattispecie Sampdoria, Empoli, Genoa, Parma, Pisa, Pescara, Pro Vercelli, Novara.

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Processo Juventus, che stangata: 15 punti di penalizzazione
La Corte federale d’Appello si è riunita in camera di consiglio e ha questa sera comunicato la sua decisione, definitivamente più severa di quella avanzata da Chiné. Per le società di cui sopra era stata deliberata deliberato un’ammenda, poi terminata in assoluzione. Per la Juventus, invece, 9 punti di penalizzazione nell’attuale campionato di Serie A in corso più l’inibizione di 20 mesi e 10 giorni per Paratici, 16 mesi per Agnelli, 12 mesi per Nedved, Garimberti e Arrivabene, 10 mesi e 20 giorni per Cherubini. Già di così un risolto grave per la Juventus, ma ha dell’incredibile che la linea adottata dalla Corte Federale d’Appello sia stata ancora più severa.
La Corte, infatti, ha considerato non soltanto la gravità dei fatti ma anche le loro conseguenze, soprattutto sulla sorte dei campionati presi in considerazione. Per tale motivazione l’intento di accrescere ancora di più la penalità per la Juventus è motivato dall’intenzione di non consentirle la partecipazione alle prossime competizioni europee. In attesa che la Juventus reagisca presentando ricorso Collegio di garanzia del Coni, la Corte d’Appello ha sancito ben 15 punti di penalizzazione nel campionato attualmente in corso. Per i dirigenti coinvolti è stata sollecitata l’estensione anche a UEFA e FIFA. Poi 2 anni e mezzo a Paratici, 2 anni ad Agnelli e Arrivabene, 1 anno e 4 mesi a Cherubini e 8 mesi a Nedved.