Juventus, che guaio: il comunicato ufficiale conferma la batosta

La batosta che ha ufficializzato la Juventus (LaPresse) newsby
Newsby Sabrina Uccello 24 Marzo 2023

Il presente legale della Juventus è sempre più complicato. La società ha reso nota un’altra situazione che la riguarda a livello europeo e non solo nazionale.

Mentre in campionato e ai quarti di finale di Europa League la Juventus sta ritrovando un momento di serenità dopo la burrasca fisiologica dovuta alla penalizzazione in classifica di 15 punti come effetto dell’Inchiesta Prisma, fuori dal campo proseguono i momenti complicati. La dimissione dell’intero CdA, capitanata da Andrea Agnelli, è chiaramente giunta come inevitabile. E i dettagli che l’hanno resa tale continuano a emergere col passare del tempo. Era chiaro si trattasse di una scelta maturata in seguito alla consapevolezza che un terremoto legale e finanziario stesse per arrivare, ma difficilmente se ne potevano intuire confini così vasti.

Attraverso un documento diffuso dalla medesima società, che tra l’altro ricordiamo essere quotata in Borsa, la Juventus conferma di essere sotto indagine da part della UEFA a partire dallo scorso dicembre. Si evince dal documento condiviso in merito al bilancio semestrale che, per la natura del club, deve essere reso pubblico. Il provvedimento è stato preso da parte dell’organo di governo del calcio in Europa per analizzare eventuali violazioni del Fair Play Finanziario.

Una misura che si è praticamente rivelata necessaria e inevitabile come conseguenza dell’inchiesta avviata dalla Procura di Torino sul caso plusvalenze.

La Juventus abbracciata a centrocampo
Indagine UEFA sulla Juventus (LaPresse)
newsby

Juventus, indaga anche la UEFA: il club è sotto inchiesta, la conferma ufficiale

Nel corpo del testo reso fruibile dalla Juventus si legge che questa indagine è iniziata durante lo scorso 1 dicembre 2022, “facendo seguito alle asserite violazioni finanziarie che sono state recentemente rese pubbliche a seguito dei procedimenti avviati dalla Consob e dalla Procura della Repubblica di Torino”. La posizione della società bianconera rispetto a tale comportamento da parte della UEFA è di totale cooperazione. Ciò significa che la dirigenza del club fornirà le informazioni che saranno richieste. Il tutto insieme ai dati che l’organizzazione reputerà necessari. Al fine di perfezionare la sua inchiesta.

Il fine espresso dai vertici bianconeri è quello di affermare attraverso tale condivisione che “la situazione economico-patrimoniale e finanziaria della Società non si è significativamente modificata rispetto a quanto riportato al CFCB nel contesto della sottoscrizione del Settlement Agreement”. Lo scorso 9 dicembre del 2022, infatti un relatore del CFBF aveva già richiesto di presentare entro il 20 gennaio 2023 alcuni documenti. Si tratta di quelli del procedimento presentato dalla Procura di Torino, la decisione della CONSOB durante il Procedimento 154-ter. Infine altri file integrativi e osservazioni ritenute utili dalla società della Juventus. Il futuro del club quindi è sottoposto e sottomesso a un’altra dura prova e analisi.