Dilemma Inter, Inzaghi ha deciso: ora gli attaccanti tremano

Simone Inzaghi pensieroso per la sua Inter
Simone Inzaghi dubbioso newsby.it (LaPresse)
newsby Ciro Troise25 Dicembre 2022

L’Inter nelle prime quindici giornate ha ottenuto dieci vittorie e incassato cinque sconfitte, un cammino che rende la sfida contro il Napoli del 4 gennaio già una tappa fondamentale per i nerazzurri.

Il problema di Inzaghi non è la fase offensiva, l’Inter ha il secondo attacco del campionato e soltanto il Napoli ha segnato di più. Ha incassato, invece, 22 reti, esprime la peggior difesa delle prime dieci e in generale hanno fatto peggio soltanto sei squadre: il Bologna, la Salernitana e le ultime quattro, cioè Spezia, Cremonese, Sampdoria e Verona.

Inzaghi, però, ha i principali dilemmi in attacco. Da una parte c’è Edin Dzeko, l’usato sicuro che ha garantito già nove gol in questa stagione (oltre ad altri tre messi a segno nella sua Nazionale), magari con Mkhitaryan a supporto, un’idea sperimentata spesso durante questo periodo di preparazione alla seconda parte dell’annata. Dall’altra c’è il fascino del nuovo, la voglia di riscatto di due bomber che hanno scritto pagine importanti della storia dell’Inter e possono farlo ancora.

Lukaku e Lautaro in una sostituzione
Lukaku e Lautaro Martinez newsby.it (LaPresse)

La Lula scalpita ma nell’Inter dovranno riprendersi il posto

Le cronache raccontano che Lukaku abbia grande voglia di riscatto dopo il Mondiale molto deludente, spera di fare come l’amico De Bruyne che giovedì è stato protagonista contro il Liverpool negli ottavi di finale di League Cup. Non c’è soltanto la delusione per l’eliminazione ai gironi del Belgio ma anche per le sue prestazioni e le occasioni da gol fallite contro la Croazia.

L’attaccante belga vuole scacciare i fantasmi di questi mesi difficili, con gli infortuni muscolari che l’hanno tormentato. Lautaro Martinez ha in comune la voglia di riscatto personale per il proprio rendimento personale al Mondiale. Julian Alvarez l’ha scavalcato nelle gerarchie e Lautaro ha patito questo vuoto d’autostima con tante occasioni fallite contro Australia, Olanda e Francia in finale.

Lo stato d’animo è diverso rispetto a Lukaku, ha comunque inciso segnando il rigore in finale, è campione del mondo e sta ancora festeggiando. Ha prima vissuto la gioia di Buenos Aires, in questi giorni è stato accolto come un eroe nella sua Bahia Blanca. Lautaro Martinez rientrerà a Milano soltanto tra il 29 e 30 dicembre, la sua presenza da titolare contro il Napoli il 4 gennaio non è certa, dovrà convincere in poco tempo Inzaghi a dargli fiducia.

Dzeko è il miglior marcatore dell’Inter, la coppia Lautaro-Lukaku insieme ha prodotto un solo gol in più del bosniaco, 8 realizzati dall’argentino e 2 dal belga. Toccherà a Inzaghi sciogliere i dilemmi: andare sulle certezze o navigare nel mare incerto per godersi poi i suoi talenti una volta che riacquisteranno la fiducia e la migliore condizione.

Non è finita qui, Inzaghi si coccola anche Mkhitaryan che vanta due gol e un assist pur avendo giocato poco e vuole ritrovare al più presto il miglior Correa prima sotto il profilo fisico e poi psicologico.