Scoppia il caso a Napoli per un calciatore azzurro che ha svelato un retroscena molto particolare che riguarda il suo orologio
Il Napoli viene da una sconfitta molto pesante con il Milan della scorsa giornata, che ha aperto una crepa in una squadra che sembrava invincibile. I partenopei avranno la possibilità di rifarsi già venerdì alle 19:00, al Via del Mare contro il Lecce. Un match molto importante, che vede i salentini essere in crisi di risultati. Marco Baroni sa bene che quella di Spalletti è la miglior squadra del campionato e servirà una vera e propria impresa. Ma il Milan ha dimostrato che se la partita s’interpreta in un certo modo non è impossibile.
Servirà dunque il miglior Napoli per portare a casa il risultato da Lecce. Negli ultimi giorni c’è stata qualche diatriba ambientale tra i tifosi delle Curve e Aurelio De Laurentiis, per il rapporto che i tifosi hanno con lo stadio Maradona per le rigide regole del club e tutto ciò che ne consegue. Intanto, Tanguy Ndombele ha rilasciato un’intervista che probabilmente farà discutere parecchio in città. Il centrocampista francese, infatti, ha parlato di un suo orologio molto prezioso e di ciò che gli hanno detto i compagni di squadra.

Napoli, Ndombele parla del suo orologio
Tanguy Ndombele, centrocampista del Napoli, ha rilasciato un’intervista ai microfoni di So Foot. A precisa domanda sulle disavventure dei calciatori in città, ha detto: “Quando sono arrivato a Napoli avevo un bellissimo orologio e i miei compagni mi hanno detto ‘qui siamo a Napoli’. Finora non ho avuto problemi, è stato un piccolo avviso e il mio orologio è stato rispedito in Francia”. Parole che sicuramente faranno discutere i tifosi partenopei. Ndombele ha poi parlato del rapporto con la città: “Prima di venirci non la conoscevo, mi avevano parlato delle similitudini con Marsiglia, il fervore di ‘noi contro tutto il Paese'”.
Ndombele in questa stagione ha collezionato trentaquattro presenze in tutte le competizioni, per un totale di 1.033′, segnando due gol e siglando anche un assist. Non è un titolarissimo di Spalletti, ha giocato solo nove gare da titolare. Ma l’allenatore del Napoli fa grande affidamento sul centrocampista francese, soprattutto quando si tratta di tirare fuori uno tra Anguissa e Zielinski. Ndombele ha poi detto nell’intervista: “Ero abituato a posti più tranquilli (ride, ndr), mi piace passare inosservato quando esco per strada. Un’atmosfera del genere nella mia carriera non l’avevo mai vissuta”.