“Sarebbe stato facile lasciare dopo lo scudetto, ho ancora tanto da dimostrare”, le parole di Ibrahimovic in conferenza
Zlatan Ibrahimovic è tornato a parlare in conferenza stampa durante la sosta delle nazionali dopo esser stato fermo per parecchio tempo a causa degli infortuni.
L’attaccante del Milan aveva annunciato il ritiro dalla nazionale svedese al termine dell’Europeo nel 2016. Nel 2021, a distanza di cinque anni, compare nuovamente tra i convocati del ct svedese Janne Andersson per le partite di qualificazione ai mondiali 2022.
La stagione in corso è stata costellata dagli infortuni per lo svedese. Solo 4 partite disputate finora e un solo gol segnato.
Nonostante ciò, il tecnico della Svezia lo ha convocato per le partite contro Belgio e Azerbaigian, valide per le qualificazioni ad Euro2024.
Ibrahimovic, le parole in conferenza
Zlatan Ibrahimovic è tornato a parlare in conferenza stampa con la maglia gialloblu a pochi giorni dalla prima partita, con il Belgio.
“Sarebbe stato troppo facile lasciare il Milan dopo aver vinto lo scudetto. Io voglio fare la differenza e questa conclusione non avrebbe fatto per me. Voglio dimostrare a tutti quelli che mi davano per finito che hanno sbagliato. Dopo le tre operazioni sono entrato in un tunnel, il ginocchio non migliorava. Poi finalmente la luce”, ha dichiarato.
“Non ho mai pensato di mollare, adoro le sfide. Fin da quando ero bambino avete scritto di tutto su di me, e mi avete aiutato. Dentro di me ho sempre voglia di dimostrare a tutti che si sbagliano”, ha continuato Ibrahimovic.
L’attaccante svedese ha continuato dichiarando di non essere contento di essere stato celebrato per il record del gol più vecchio della Serie A. “Ieri ho parlato di questo con i ragazzi della nazionale svedese. Gli ho detto che anche loro a 40 anni avranno paura di smettere di giocare e di godersi il momento”.
L’attaccante del Milan si è poi espresso sulla prossima partita della Svezia, quella con il Belgio, ammettendo che il girone in cui la Svezia è compreso è bello tosto.
Infine ha parlato del suo futuro, prima commentando il figlio, quasi 17enne, con il quale ha giocato a Milanello. Ha dichiarato che per lui è un sogno, che ha detto a Pioli di metterli in squadre separate.
“Ho diverse offerte, ma per ora mi vedo solo come un calciatore. Tutti si preoccupano della mia età, ma io gioco ancora con i ragazzi di 20 anni”, ha risposto a chi gli ha chiesto del suo futuro da leader.
Per ultimo ha detto di non sapere se ci sarà Euro2024, che vive giorno per giorno ma che lui si sente passato, presente e futuro.
Parole decise quelle di Ibrahimovic che, come al solito, dimostra di non avere nessuna intenzione di mollare.