Ferrari, arriva il sostituto di Binotto: il nome scatena l’entusiasmo dei tifosi

Elkann riflette
John Elkann - Newsby.it
newsby Vincenzo Maccarrone5 Dicembre 2022

Ferrari, arriva il sostituto di Binotto: il nome scatena l’entusiasmo dei tifosi. Maranello è ancora alla ricerca del nuovo team principal

Sono trascorse almeno due settimane dall’uscita del comunicato con cui Mattia Binotto, team principal della Ferrari, ha rassegnato ufficialmente le dimissioni e dato l’addio definitivo alla scuderia di Maranello. Una svolta ampiamente annunciata nei giorni precedenti, decisa e promossa in tutto e per tutto dal presidente del gruppo Exor, John Elkann.

Elkann riflette
John Elkann – Newsby.it

Risolta la prima parte del nuovo progetto, l’addio di Binotto, c’è da risolvere la seconda: trovare un degno sostituto del manager italo-svizzero, un uomo che sia in grado di far crescere la forza e la competitività delle Rosse soprattutto in vista del prossimo titolo mondiale che partirà nella primavera del 2023.

Da qualche giorno a questa parte un nome su tutti sembrava partire in netto vantaggio sul resto dei possibili, eventuali concorrenti, quello di Frederic Vasseur. Il 54enne ingegnere francese, oggi team principal dell’Alfa Romeo Sauber, aveva dato la sua disponibilità a trasferirsi a Maranello e lo stesso Elkann sembrava non nutrire dubbi sul suo nome.

Ferrari, il nuovo team principal è una vecchia conoscenza di Maranello

Ma con il trascorrere delle giornate, la candidatura dello stesso Vasseur alla guida del muretto  Ferrari  pare aver perso smalto e convinzione. I vertici della scuderia modenese vogliono ancora riflettere prima di assegnare un ruolo così importante: del resto, come lo stesso John Elkann ha dichiarato spesso in precedenti occasioni, non si può più sbagliare.

La Ferrari, dopo una stagione stradominata dalla Red Bull ma in cui ha comunque ritrovato un frammento della competitività perduta, deve tornare nuovamente a lottare per il titolo mondiale che a Maranello manca dall’ormai lontano 2007.

Per que3sti motivi il nuovo capo del muretto di Maranello deve corrispondere a determinati requisiti e possedere caratteristiche uniche. Dall’Olanda è rimbalzata la voce secondo cui Elkann avesse offerto il ruolo al mago della Red Bull, l’austriaco Christian Horner che avrebbe però rifiutato l’incarico. Ora dalla Spagna viene diffuso il nome di un altro celebre austriaco, un ex pilota che a Maranello ha lasciato il segno molti anni fa.

Berger dice no
Gerhrard Berger – Newsby.it

 

Sia secondo la stampa inglese che spagnola il candidato ideale per rilanciare alla grande la Ferrari nell’immediato futuro sarebbe Gerhard Berger, 63enne ex pilota della Rossa in due periodi diversi, dal 1987 al 1989 e ancora dal 1993 al 1995. Sei stagioni in cui Berger ha ottenuto il 3/o posto nella classifica piloti come miglior risultato e la vittoria di cinque gran premi.

Il giornalista anglosassone Jim Wright, grande conoscitore del Circus della Formula 1 in tutti i suoi aspetti, non nutre il minimo dubbio: “La Ferrari non dovrebbe scegliere una soluzione comoda. Ha bisogno di un professionista duro e saggio che abbia esperienza, conoscenza, acume per vincere e una comprovata esperienza di successo nei panni di pilota, proprietario di team e uomo d’affari”. Di fatto, il profilo di Berger.

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Anche la rivista spagnola SoyMotor sponsorizza il nome di Berger: “Non è un nome che circola, ma analizzando i candidati, non ce n’è uno migliore di Berger. Non è in Formula 1 da un decennio, ma restare fuori non significa essere disinformato. Sicuramente è una figura interessante, soprattutto viste le difficoltà di Maranello nel trovare un sostituto di Binotto”.