Juventus, la nuova rivelazione scatena il caos: “Mi dispiace…”

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Nuove polemiche attorno al caso Juventus. (LaPresse) Newsby.it
newsby Valerio Moggia31 Gennaio 2023

Sul caso Juventus continuano le polemiche, e adesso anche il presidente della FIGC Gravina interviene per dire la sua ai tifosi bianconeri.

Tiene ancora banco il caso Juventus, e non potrebbe essere altrimenti. Dopo la pubblicazione, ieri, delle motivazioni della Corte federale per la condanna del 20 gennaio, l’argomento è tornato a far discutere. La Juventus ha prevedibilmente annunciato ricorso, e subito sono arrivate nuove dichiarazioni importanti. Stavolta da parte del presidente della FIGC Gabriele Gravina.

Il caso plusvalenze è notoriamente intricato, e fin dalla sentenza, che ha condannato la Juve a 15 punti di penalizzazione, ha generato polemiche. I tifosi bianconeri contestano varie cose alla Corte federale, tra cui ad esempio di aver punito la loro squadra nonostante non ci sia una norma precisa contro le plusvalenze. Da giorni, sui social e sui giornali, non si discute di altro, e i nervi sono piuttosto tesi.

Dalla protesta con le minacce di disdetta degli abbonamenti di Sky e Dazn si è arrivati in alcuni estremi a minacce verso Gravina e il procuratore Chiné. Ad ogni modo la questione andrà avanti in tribunale, con la Juventus che farà ricorso, contestando “illogicità e fondatezza” delle motivazioni della Corte. Ma ci sono anche altri processi che coinvolgono i bianconeri, dalla manovra stipendi al processo plusvalenze bis, fino ovviamente all’indagine della Procura di Torino.

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Gabriele Gravina è intervenuto sul caso Juventus. (LaPresse) Newsby.it

Caso Juventus, tra le polemiche interviene anche Gravina

“A me dispiace. – ha detto oggi il presidente della FIGC Gabriele Gravina – Sarei un folle a sentirmi contento per questa situazione”. Il capo del calcio italiano ha spiegato che ritiene la Juventus “un modello” per il calcio italiano sotto molti aspetti, dalla questione economica all’ammodernamento delle strutture. Proprio per questo ruolo di primo piano della Vecchia Signora, dure sanzioni contro il club non possono fargli piacere. E, anzi, potrebbero avere conseguenze pesanti per tutto il calcio italiano.

È un discorso che si è sentito spesso in questi giorni, a ben vedere. Ad esempio per bocca del direttore del ‘Corriere dello Sport’ Ivan Zazzaroni, che al programma ‘Pressing’ su Mediaset ha sostenuto una linea simile. “È come castrarsi. Se tu vuoi per forza spingere la Juve in B, prendi un machete e ti tagli le palle” ha dichiarato il giornalista nei giorni scorsi. Parole che, ovviamente, non hanno fatto che alimentare ulteriormente le discussioni.

A differenza di Zazzaroni, però, Gravina ha precisato che “Ci sono norme e vanno applicate in modo rigoroso”. Ovvero: la situazione non è l’ideale, ma la FIGC non farà deroghe alle regole per salvare nessuno. Tuttavia, il presidente federale ha riconosciuto che esiste una carenza normativa sul tema delle plusvalenze. “È arrivato il momento di piazzare dei paletti in questo ambito che è come un campo minato” ha concluso.