“Pronti a fare causa”: Roma, terremoto dopo la chiusura del calciomercato
Il giocatore vuole fare causa alla Roma di Mourinho e Tiago Pinto (LaPresse) newsby
La chiusura della sessione invernale di calciomercato non è la fine di tutti i contrasti per la Roma: presto la società potrebbe dover fronteggiare una scomoda faccenda.
Il caso più spinoso per ciò che resta della stagione in corso sicuramente appartiene alla Roma. La società dei Friedkin dovrà fronteggiare la situazione di separato in casa di Nicolò Zaniolo. I contrasti con il giocatore risalgono già ad alcune settimane fa, fino alla decisione poi drastica di considerarlo fuori dal progetto presa sia dall’allenatore José Mourinho che dalla dirigenza, in conseguenza ai comportamenti dell’attaccante italiano.
Quest’ultimo aveva l’opportunità di trasferirsi in questa finestra di calciomercato al Bournemouth di Premier League, che avrebbe corrisposto al desiderio della Roma di cederlo a titolo definitivo. Tuttavia, pare che il calciatore si sia imposto nel non voler lasciare la Serie A. La sua prima scelta era il Milan, che oltre a un affare a titolo temporaneo non poteva permettersi. Perciò non è stato trovato l’accordo.
In assenza di compromessi, a Zaniolo resta una convivenza scomoda almeno fino a giugno, che ha già sortito dei deplorevoli effetti. I tifosi si sono schiantati contro il calciatore anche con manifestazioni d’odio che hanno suscitato indignazione. Pare che il fantasista e il suo entourage in seguito si fossero convinti del trasferimento in Inghilterra, ma per il Bournemouth era ormai troppo tardi: il club ha versato 30 milioni di euro nelle casse del Sassuolo per Traoré.
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Roma, Zaniolo può fare causa al club: la situazione
Cosa accadrà adesso? La possibilità più remota è che avvenga un chiarimento fra le parti. Il calciatore è stato escluso dalla gara contro lo Spezia e non è stato convocato nemmeno per il big match contro il Napoli. Ciò sottolinea l’intenzione di ricorrere ad altri mezzi tecnici che non prevedano avvalersi del talento di Zaniolo. Un’esclusione dalla rosa che danneggia il calciatore, portando anche ad effetti collaterali come il ridimensionamento della sua figura pure nel progetto tecnico del Ct Roberto Mancini per la Nazionale italiana. In tutto questo caos, Zaniolo ha deciso con il consenso della società di allontanarsi per qualche giorno e ha raggiunto la famiglia a La Spezia.
Secondo quanto riferito da ‘Il Messaggero’, è proprio la famiglia del calciatore che è pronta ad intervenire ed avrebbe addirittura preso la decisione di fare causa alla Roma. Il punto al quale appellarsi sarebbe il massacro mediatico che il fantasista sta subendo e, secondo i suoi cari, fomentato proprio da un meccanismo montato dalla società con dichiarazioni pubbliche che avrebbero messo in discussione la professionalità di Zaniolo. Un vero pool di avvocati sarebbe già stato contattato e sarebbe a lavoro sull’aspetto del mobbing e pressioni psicologiche. Al momento regna il silenzio da entrambe le parti, e ciò spesso è un’avvisaglia negativa.
