La Roma studia le prossime operazioni di mercato in grado di tranquillizzare Mourinho. Il lavoro del Dg Pinto, però, è pieno di ostacoli.
La Roma riflette, in vista della prossima stagione. Il futuro di José Mourinho è infatti in bilico e servirà una campagna acquisti di livello per tranquillizzarlo in merito al piano di sviluppo triennale del club e convincerlo a restare sulla panchina giallorossa. I piani di potenziamento generale della rosa, però, sono frustrati dai paletti imposti dalla Uefa nell’ambito del settlement agreement che la società dovrà rispettare per evitare possibili sanzioni.
Il tecnico, in occasione del confronto con i Friedkin, chiederà agli imprenditori statunitensi di mantenere la parola data a maggio 2021 e portare nella capitale top player in grado di rendere la squadra più competitiva ad alti livelli. Nel mirino del lusitano, in particolare, c’è Roberto Firmino la cui avventura al Liverpool si concluderà presto. Il contratto che lo lega ai Reds termina a giugno ed il brasiliano ha già fatto sapere alla propria dirigenza e a Jurgen Klopp di voler andare via.
Mourinho vorrebbe anche Wilfried Zaha anche in lui in scadenza. Il Crystal Palace, negli ultimi mesi, ha provato più volte a convincerlo a restare ma tutte le avances non si sono rivelate insufficienti per strappare il “sì” dell’ivoriano, autore di 6 reti e 3 assist in 24 apparizioni complessive. Molto graditi, inoltre, i profili di Juan Cuadrado e di Marco Asensio al quale il Real Madrid non intende concedere il rinnovo alle cifre sperate (6 milioni). Elementi di qualità sui quali il direttore generale Tiago Pinto sta lavorando. Le difficoltà, però, non mancano.
Roma, si complicano i piani di Mourinho
La Roma, stando a quanto riportato nell’edizione odierna de ‘Il Corriere dello Sport’, nella prossima sessione di mercato avrà necessità di vendere per un totale di 55 milioni. Una cifra che potrebbe essere incamerata attraverso le cessioni di Tammy Abraham e Roger Ibanez. Il primo, a secco dal 4 febbraio, è scivolato indietro nelle gerarchie del mister originario di Setubal ed ha diversi estimatori in Premier League. Stesso discorso per il difensore, finito nella bufera dopo l’espulsione rimediata nel derby.

Pinto preferirebbe farne partire soltanto uno ed incamerare la parte restante con la partenza a titolo definitivo degli elementi in prestito (Carles Perez e Justin Kluivert) o di qualche giovane prospetto come ad esempio Edoardo Bove e Cristian Volpato. In lista di sbarco pure Nicola Zalewski mentre la posizione di Paulo Dybala è legata a quella di Mourinho. In caso di addio del lusitano, allora diventerebbe concreta anche la possibilità di vedere altrove l’argentino. Un addio, questo, agevolato dalla clausola rescissoria da 20 milioni presente all’interno del suo contratto. Il suo futuro è tutto da scrivere. L’Inter è pronta a riavviare i contatti.