Antonio Cassano non risparmia le critiche nei riguardi di mister José Mourinho e il lavoro che sta realizzando con la Roma.
Il confronto in Serie A tra Roma e Lazio quest’anno sta divenendo molto interessante per il valore che ha per la classifica generale. Entrambe le formazioni, infatti, sono in cammino per un posto in Europa. In particolare modo, in attesa di capire cosa accadrà con la sentenza che vede la Juventus penalizzata di 15 punti in classifica, la Lazio è seconda dietro il Napoli. Più altalenante è stata invece la stagione della squadra di José Mourinho, e perciò è quinta in classifica e reduce da tre sconfitte nelle ultime cinque gare di campionato.
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La permanenza di Maurizio Sarri sulla panchina biancoceleste sembra essere scontata. Per il presidente Claudio Lotito il toscano sta interpretando il presente e futuro di un nuovo progetto da parte della società della capitale, il quale soltanto adesso la squadra sta riuscendo ad assimilare per ciò che riguarda i precetti tattici.
La condizione del portoghese che allena la Roma, invece, potrebbe essere diversa. La dirigenza farà le sue valutazioni alla luce anche dei risultati, ma la tifoseria è tutta dalla parte dello Special One, consapevole anche che la sua presenza ha restituito appeal ai giallorossi, competitività e ha facilitato anche le mosse di calciomercato.
Cassano su Mourinho: “È solo cinema, è che Sarri che ama il calcio”
I due allenatori li ha messi a confronto l’ex calciatore Antonio Cassano, intervenuto a la ‘Bobo Tv’ su Twitch, difendendo l’operato di Sarri rispetto al lavoro di Mourinho: “L’allenatore della Lazio ama il calcio e il suo lavoro. All’altro del calcio non frega un c***o. Vince, cambia ed è furbo. Qualcuno lo porta in alto come se fosse chissà chi. Sarri invece gioca un calcio meraviglioso, quello di Mourinho è zero. Poi c’è chi va a vedere il palmares, ma non ci facciamo fregare perché uno sa lavorare, parlare e comunicare di calcio, Mourinho è solo cinema”.
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Antonio Cassano approfondisce anche gli aspetti che riguardano le particolarità delle squadre allenate da Mourinho e dal suo punto di vista non c’è niente da risaltare: “Non ho idea di come giochi la sua Roma. Non so come arrivino certi risultati. Era un grandissimo allenatore e comunicatore, oggi invece per me è un allenatore che se allena il Real Madrid o la San Martinese è uguale. Qualora Ancelotti andasse ad allenare il Brasile, Mourinho potrebbe andare al Real Madrid ma perché ha vinto e per il suo status, altrimenti può andare alla San Martinese. Se il Real Madrid è interessato a parlare di calcio non lo chiama, se la San Martinese vuole fare il calcio alla carlona allora lo può chiamare”.