“Radiazione e penalizzazione”: caos Serie A, annuncio durissimo

Tolleranza zero in Serie A. (LaPresse) Newsby.it
La Serie A e il calcio italiano vanno incontro a soluzione veramente pesanti per risolvere uno dei suoi più gravi problemi, annuncia Gravina.
Mano pesante e tolleranza zero. Parole che si sentono spesso, nel calcio italiano, e che spesso non hanno avuto grandi conseguenze concrete. Ma stavolta i vertici del pallone del nostro paese assicurano che le cose saranno diverse, anche perché la questione non può più essere rimandata oltre. È stato lo stesso Gabriele Gravina, presidente della FIGC, a parlare di un inasprimento delle sanzioni già esistenti.
Al centro del dibattito, che riguarda la Serie A e tutti campionati italiani di calcio, il tema della violenza sugli arbitri, che negli ultimi tempi ha visto vari episodi. Un aumento dei casi piuttosto preoccupante, soprattutto per le modalità in cui avvengono. Non si tratta infatti solo di episodi causati dalle intemperanze dei tifosi, ma sempre più spesso da parte di giocatori e addirittura allenatori e dirigenti dei club.
L’ultimo caso è avvenuto sabato scorso nel Messinese, in Terza Categoria, dopo il match tra ASD Sara e SC Sicilia. Il giovane arbitro Valerio Gianmaria Andronico è stato aggredito e costretto a fuggire al pronto soccorso, inseguito da un dirigente dell’ASD Sara, che già lo aveva colpito con un calcio. Per quest’ultimo è arrivata una squalifica di 2 anni e mezzo, mentre altri due dirigenti sono stati inibiti. Solo una settimana prima, un altro giovane direttore di gara aveva subito violenze sempre nelle serie dilettantistiche siciliane.

Pene più severe: il messaggio della FIGC alla Serie A e al calcio italiano
“Chi tocca l’arbitro dovrà uscire dal mondo del calcio” ha detto il presidente Gravina quest’oggi. Al momento non ci sono ancora riforme definite o bozze su come andrà a cambiare il regolamento da questo punto di vista, ma solo delle ipotesi. Dalle parole del capo della FIGC, comunque, appare abbastanza chiaro come l’idea di fondo sia quella di arrivare alla radiazione di chi aggredisce i direttori di gara.
“Bisogna tutelare sempre di più e nel miglior modo possibile la categoria dei giovani arbitri che subiscono violenze inaudite, non solo da calciatori ma anche da dirigenti” continua Gravina. Radiazione e, in casi particolari che coinvolgono appunto dirigenti dei club, anche penalizzazioni in classifica. Una misura che riguarderà le società coinvolte in maniera più o meno diretta nei casi di violenza.
“Abbiamo bisogno di rispetto del mondo del calcio, è fondamentale lanciare questo messaggio”. E per questo la FIGC potrebbe arrivare non solo ad aumentare le sanzioni per episodi di questo tipo. Le sentenze ritenute troppo morbide verso i responsabili saranno infatti impugnate dalla stessa Federazione. Il provvedimento, appena sarà pronto, entrerà in vigore per tutte le categorie, dalla Serie A alle divisioni dilettantistiche del calcio italiano.