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Calcio

Paura per Del Piero: ricoverato in ospedale, ma non per Coronavirus

Un bel po’ di paura ma soprattutto tanto dolore per Alessandro Del Piero, ricoverato in un ospedale di Los Angeles, città dove ormai vive da anni, per una forte colica renale. Fortunatamente, quindi, il Coronavirus non c’entra niente per l’ex numero 10 della Juventus, che ha voluto tranquillizzare tutti sul proprio stato di salute, postando alcune foto sul suo profilo Instagram con tanto di mascherina: “Ancora non ci credo come una cosa piccola solo 3 millimetri possa fare così male”. Alcuni avevano temuto che anche Del Piero fosse stato contagiato da Covid-19, ma lo stesso ex capitano bianconero ha così precisato che la causa del suo ricovero non avesse nulla a che fare con la pandemia.

Tanti i messaggi di pronta guarigione da parte del mondo dello sport nei confronti di Del Piero

Il campione del Mondo 2006 ha sottolineato che la situazione è sotto controllo, anche se il dolore per la colica è piuttosto forte. La Juventus ha subito fatto sentire la sua vicinanza inviandogli un messaggio: “Auguri di pronta guarigione, get weel soon”, è stato l’auspicio del club bianconero. Tra i tanti messaggi arrivati a Del Piero anche quelli dell’ex campione mondiale di motociclismo Max Biaggi e dell’ex calciatore portoghese Luis Figo. “Tutto passa, Alex. Forza” sono state le parole di Biaggi. “Guarisci in fretta, amico mio” l’augurio dell’ex stella della Nazionale portoghese che giocò anche nel Real Madrid e nell’Inter. “Forza capitano”, “siamo con te“, “riprenditi presto”, “sei sempre il più forte” i messaggi invece a Pinturicchio rivolti dai suoi sostenitori. Insomma, tanto spavento ma fortunatamente nulla di grave per Alex Del Piero, che ha lasciato il calcio giocato sei anni fa. Tra l’altro nei giorni caldi in cui si sta discutendo animatamente su come riprendere il campionato di Serie A dopo la lunga pausa per il Coronavirus. Potrebbe essere quella un’occasione per rivederlo in piena forma come opinionista televisivo.

Lorenzo Grossi

Classe '89, appassionato sin da piccolo di sport e scrittura. Già da "pischello" scrivevo come collaboratore per alcune testate giornalistiche a cui ho man mano affiancato radio, agenzie di stampa, tv e quotidiani cartacei. Ora è il momento di newsby! Nel carnet anche una breve ma intensa carriera di direttore di gara di calcio a 11.

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