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Calcio

Milan, presentata la nuova maglia: come testimonial c’è Ibrahimovic

Il Milan esibisce ufficialmente la prima maglia per la prossima stagione e nel video di presentazione oltre a Romagnoli, Calhanoglu, Theo Hernandez, c’è anche Zlatan Ibrahimovic. Una ‘presenza’ che suona come un forte indizio di mercato. Per tifosi rossoneri le possibilità che lo svedese possa restare al Milan aumentano sempre più. Anche perché nelle prossime ore è atteso un incontro tra la dirigenza rossonera e l’agente Mino Raiola per mettere le basi sui rinnovi di contratto dello svedese e di Gianluigi Donnarumma. Ma la presenza di Ibrahimovic, scelto come volto della campagna pubblicitaria, può essere un elemento sulla volontà di proseguire assieme al Milan anche nella stagione 2020-2021. La nuova maglia farà il suo debutto in campo a San Siro il 2 agosto contro il Cagliari, nell’ultima partita di Serie A della stagione.

Il video di Ibrahimovic ‘rivolto’ al Milan: “Pensate che io sia finito”

In un video recente pubblicato sui suoi canali social, tra cui Instagram, Ibra aveva lanciato un messaggio diretto, senza giri di parole, dedicato a chi pensa che la sua già incredibile carriera stia volgendo al termine. “Pensate io sia finito? A tutti voi dico solo una cosa: non sono come voi, io sono Zlatan Ibrahimovic e mi sto solo scaldando”, diceva l’attaccante, attualmente in forza al Milan. Un video emozionale, quello di Zlatan Ibrahimovic, nel quale si raccontava con la sua ormai consueta ed apparente arroganza. “Quindi pensate che sia finito. Che la mia carriera finirà presto. Non mi conoscete. Ho dovuto lottare tutta la vita, nessuno credeva in me. Qualcuno ha provato a spezzarmi, ma mi ha solo reso più forte”, recitava l’asso svedese. E mentre parlava, le immagini lo ritraevano in alcune delle sue prodezze sui campi di calcio: da quando era più giovane e indossava la maglia dell’Ajax, sino alle avventure in America o al Psg, passando per i momenti vissuti in Italia con le casacche di Inter e soprattutto Milan. Un sottofondo musicale, intenso, accompagnava le parole di Ibra.

Lorenzo Grossi

Classe '89, appassionato sin da piccolo di sport e scrittura. Già da "pischello" scrivevo come collaboratore per alcune testate giornalistiche a cui ho man mano affiancato radio, agenzie di stampa, tv e quotidiani cartacei. Ora è il momento di newsby! Nel carnet anche una breve ma intensa carriera di direttore di gara di calcio a 11.

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