“Non fu casuale…”: Marquez, l’attacco a Valentino Rossi è durissimo
Marc Marquez si è reso protagonista di un attacco a Rossi (LaPresse) Newsby.it
Marquez si prepara alla prossima stagione della MotoGp, al via in Portogallo il 26 marzo, ma non ha dimenticato lo screzio avuto con Rossi.
La nuova stagione della MotoGp è ai blocchi di partenza. Il primo Gp dei 21 complessivamente in programma si terrà a Portimao (Portogallo) il 26 marzo a cui farà seguito, il 2 aprile, quello a Termas de Rio Hondo (Argentino) e la gara ad Austin (Stati Uniti d’America) il 16 aprile. Un calendario ricco che si preannuncia già da adesso emozionate e carico di emozioni, con le varie scuderie che stanno approfittando del tempo ancora a disposizione per annunciare le moto e i piloti che si cimenteranno nelle varie prove.
Tra questi c’è Marc Marquez rimasto ben lontano, nel corso del 2022, dai suoi consueti picchi qualitativi e dalle prime posizioni della classifica. Lo spagnolo, a causa degli ormai noti problemi fisici, ha concluso al tredicesimo posto a quota 113 punti: ben 145 in meno rispetto al campione del mondo Francesco Bagnaia. Per lui, quindi, quella attuale dovrà rappresentare la stagione del riscatto in modo tale da mettersi alle spalle le recenti delusioni e dimostrare di essere ancora uno dei principali nomi del circus.
Proprio Marquez, nel corso della trasmissione dal titolo “Viajando con Chester”, ha ripercorso un particolare momento della sua carriera: il contatto con Valentino Rossi avvenuto sul circuito di Sepang nel 2015. Un fatto che ha sancito la fine della loro amicizia e che Marquez ricorda ancora con un certo dispiacere. “Un tempo avrei pensato a una rappacificazione. Non c’è predisposizione da parte di entrambi. Da parte mia c’era ma adesso non più. Non devo essere amico di tutto il mondo”.
Marquez parla del contatto con Rossi
Il centauro in forza alla Honda HRC, impegnato in questi giorni con le prove su pista, non ha affatto dimenticato quell’incidente. “Mi ha colpito e quel contatto non fu casuale – ha aggiunto il campione spagnolo -. In pista può anche capitare di sbattere contro un altro pilota per una traiettoria errata. Ma non è casuale mettere all’angolo un avversario e colpirlo alla gamba. Questo è un gesto volontario”.
In questi ultimi 8 anni le parti sono rimaste ben distanti, senza provare mai a mettere da parte quanto accaduto e riconciliarsi. Per Marquez, negli scorsi mesi, si era parlato anche di un possibile ritiro per colpa del dolore provato alla guida della sua moto. Un’ipotesi che Marquez, durante l’intervista, ha allontanato confermando di essere focalizzato sulla prossima stagione e di voler fare bene anche per dare nuove soddisfazioni ai propri tifosi. Il contatto con Rossi, in ogni caso, fa ancora male. La loro amicizia, dopo l’incidente ed il successivo screzio, non esiste più.
