La Corte d’Appello ha reso note le motivazioni riguardo la sentenza in seguito al -15: c’è uno scenario peggiore per la Juventus
La Juventus ha ricevuto la penalizzazione di quindici punti in seguito alla creazione di un ‘sistema’ di plusvalenze. La Corte d’Appello ha reso noti i motivi di questa sentenza, per l’illecito “grave, ripetuto e prolungato”. Le prove sono state rinvenute attraverso la “documentazione dei dirigenti con valenza confessoria e le intercettazioni e il nascondimento delle prove, o la manipolazione delle fatture”. Inoltre, ci sono da valutare anche le inchieste sulla manovra stipendi e plusvalenze bis. In particolare, quello della manovra stipendi potrebbe portare a conseguenze ben più gravi del -15.
Di questo ha parlato il giornalista Paolo Ziliani, con un lungo thread sul suo profilo personale di Twitter. Specificando che “la sanzione sarà più grave vista la pesantezza maggiore dell’illecito in due stagioni, quella 19/20 e 20/21, con la partecipazione attiva di Agnelli e Paratici. La sanzione la decideranno i giudici, ma è certo che la Juventus non giocherà in Serie A il prossimo anno”. Un vero e proprio terremoto nel club bianconero, che a questo punto teme la retrocessione in Serie B proprio com’è successo per i fatti di Calciopoli nel 2006.
Oltre alla retrocessione, Ziliani specifica che: “I giocatori, tutti, saranno squalificati per un mese. E poi alla Juventus arriveranno tantissime ammende, dal valore di almeno 100 milioni di euro”. Questa cifra, inoltre, il giornalista sottolinea che verrà superata di molto.

Juventus, Ziliani spiega cosa aspettarsi dal prossimo processo
Paolo Ziliani ha poi continuato: “La Corte sostiene che i bilanci della Juve non sono attendibili, e la UEFA escluderà dalle coppe europee il club bianconero. Un’esclusione che verosimilmente durerà 2-3 anni, in seguito ai reati amministrativi, sportivi e poi c’è il progetto Superlega mai abbandonato”. Ma questo scatterebbe solo quando “la Juventus si qualificherà alle coppe europee, non prima di 2-3 anni con la retrocessione in Serie B o in C, vuol dire un addio all’Europa per almeno 6-7 anni”. Poi c’è da valutare il processo plusvalenze bis con i rapporti con società terze.
Cosa succede adesso? A grandi linee questo. Avendo chiarito i giudici che la #Juventus, per quanto attiene al processo-plusvalenze, ha commesso illecito sportivo alterando la regolarità dei campionati, anche il processo manovre-stipendi darà identico esito (1. segue)
— Paolo Ziliani (@ZZiliani) January 30, 2023
Ziliani spiega che “i club che rischiano sono Empoli, Atalanta, Sampdoria, Udinese, Sassuolo, altri club di Serie B, C e società estere”. Insomma, le cose non si mettono per niente bene per la Juventus, che comunque deve aspettare l’udienza preliminare di marzo per capire come effettivamente si evolveranno le cose. Il giornalista ha poi anticipato l’addio di quasi tutti i giocatori della prima squadra. I problemi economici che dovrebbe affrontare la Juve in seguito a questo scenario sarebbero molto importanti. La sensazione è che il -15 potrebbe non essere il problema più grave da affrontare.